Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] lotta armata contro i regimi non osservanti le regole rivelate da Dio e contro il taġūt («tiranno», termine coranico utilizzato di frequente per indicare il capo non legittimo). Il terrorismo internazionale legato al f. islamico, diretto soprattutto ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] , prevalentemente orale, condizione sancita autorevolmente dall’essere lo stesso Maometto analfabeta. Tuttavia, la fissazione del testo coranico (8° sec.) e in seguito quella della tradizione profetica e l’avvento contemporaneo dell’arabo come lingua ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] di rotoli simili ma assai più voluminosi.
Numerosi codici pergamenacei di epoca abbaside, ancora una volta supporto del testo coranico, si distinguono per il loro formato 'oblungo', vale a dire per il fatto di essere costituiti da pagine che ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] il dilagare della miscredenza e, quindi, la regressione dell'umanità allo stato di oscurità ed empietà precedente la Rivelazione coranica. Contro l'Occidente, che, avendo voltato le spalle a Dio, ha imboccato la 'via del nulla', il fondamentalismo ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] il processo a Ibn Shannabudh a Baghdad sulle diverse letture del Corano, la discussione in merito alla storia del testo coranico è diventata non pensabile; allo stesso modo, la formazione di raccolte di ḥadīth autentici, sia per i sunniti che per ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Giuseppe compare mai, neppure nel racconto della nascita vicino, peraltro, ai Vangeli apocrifi.
In attesa di un commento coranico di marca femminista, sistematico e all’altezza della tradizione esegetica maschile anche contemporanea, non ci resta che ...
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reislamizzazione
s. f. Ritorno a una dimensione religiosa islamica. ◆ il tratto comune della reislamizzazione è l’imposizione del velo alle donne, sostenendo la tesi arbitraria dell’obbligo coranico. (Magdi Allam, Repubblica, 24 settembre...
ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...