Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] questa visione con la filiazione illegittima e con l’adozione è all’origine dell’istituto della kafalah ispirato al precetto coranico secondo cui un buon musulmano deve aiutare i bisognosi e in particolare gli orfani e i minori abbandonati (Cass., S ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] il dilagare della miscredenza e, quindi, la regressione dell'umanità allo stato di oscurità ed empietà precedente la Rivelazione coranica. Contro l'Occidente, che, avendo voltato le spalle a Dio, ha imboccato la 'via del nulla', il fondamentalismo ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] , è ammessa la poligamia – in alcuni paesi dell’Africa subsahariana e dell’Estremo Oriente, prevalentemente in base al principio coranico della superiorità dell’uomo sulla donna – l’uomo può avere fino a 4 mogli, purché sia in grado di mantenerle ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] i rapporti fra i musulmani e i non musulmani impediva la formazione di corporazioni interconfessionali; d'altro canto il precetto coranico inculcante a ogni credente di vegliare a che altri compia il bene e non commetta il male (precetto che sta ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] (la sharī'a). Allo Stato è concesso di dettar norme a sua discrezione solo negli spazi lasciati liberi dalla normativa coranica.Inoltre, si danno sistemi giuridici operanti nell'Africa subsahariana sulla base per lo più di credenze religiose locali e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , con l'esercizio del commercio.È del resto ben nota la condanna della vita nomadica insita nell'insegnamento coranico e, sin dai primi secoli, nella tradizione, ampiamente ripresa nella letteratura storico-politica ed esplicitamente espressa nell ...
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reislamizzazione
s. f. Ritorno a una dimensione religiosa islamica. ◆ il tratto comune della reislamizzazione è l’imposizione del velo alle donne, sostenendo la tesi arbitraria dell’obbligo coranico. (Magdi Allam, Repubblica, 24 settembre...
ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...