ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] della letteratura della scuola giuridica hanbalita e con un’attenzione peculiare all’elaborazione tradizionale basata sul dettato coranico, ma soprattutto sulla tradizione relativa agli atti e ai detti di Muḥammad (ḥadīth). In tale approccio non ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] Lucida explanatio Sartori cercò di individuare le affinità dottrinali con l’Islam, attraverso una disamina del testo coranico.
Intervenne inoltre, insieme al Baslerkreis, contro la persecuzione religiosa nella controversia scatenata dall’esecuzione a ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] agli altri sottotipi, però, fra i regimi civili di mobilitazione va menzionato l'ultimo arrivato - il regime coranico esemplificato paradigmaticamente dall'Iran di Khumaynī e dall'Afghanistan dei Talebani. Come nei movimenti fondamentalisti di molti ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] Uḥud, a circa un'ora a nord della città; ma non osò gettarsi su di questa e ritornò sui suoi passi. Rivelazioni coraniche scesero allora a spiegare l'avvenimento, a ridestare piena fede nell'avvenire, a proclamare che i caduti nella guerra contro gl ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] sconquassi. Ma mentre Yasser Arafat, pur essendo un laico, ha il vantaggio di percepire come l'antico dogma coranico possa trasformarsi, a suo vantaggio, in dirompente esplosivo, tanto Barak quanto Ariel Sharon diffidano persino del fondamentalismo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] di rotoli simili ma assai più voluminosi.
Numerosi codici pergamenacei di epoca abbaside, ancora una volta supporto del testo coranico, si distinguono per il loro formato 'oblungo', vale a dire per il fatto di essere costituiti da pagine che ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] :
a) l’arabo standard, lingua nazionale ufficiale in Arabia Saudita e altri Paesi islamici, modernizzazione dell’arabo classico (coranico), si stima sia usato, insieme alle varietà di arabo parlato (e scritto) regionale, non sempre intercomprensibili ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] il dilagare della miscredenza e, quindi, la regressione dell'umanità allo stato di oscurità ed empietà precedente la Rivelazione coranica. Contro l'Occidente, che, avendo voltato le spalle a Dio, ha imboccato la 'via del nulla', il fondamentalismo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] ). Il secondo farmaco, il vino, era considerato in modo ambiguo: pur essendo a pieno titolo un 'rimedio', conformemente al dettato coranico era proibito e il suo abuso era vietato anche da un punto di vista medico.
Lo zucchero era ottenuto a partire ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] l'intero Corano iscritto sui propri muri ed è abbastanza comune trovare fasce epigrafiche lunghe centinaia di metri. Il testo coranico circondava le cupole sia all'esterno sia all'interno, mentre in qualche caso le parole assumevano la foggia di un ...
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reislamizzazione
s. f. Ritorno a una dimensione religiosa islamica. ◆ il tratto comune della reislamizzazione è l’imposizione del velo alle donne, sostenendo la tesi arbitraria dell’obbligo coranico. (Magdi Allam, Repubblica, 24 settembre...
ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...