CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] pratica di ciò che essa copre, egli propone l'identificazione della c. classica con il c.d. gruppo D di grafie coraniche (Déroche, 1980; Bibliothèque Nationale, 1983, tavv. XVB, XVI, XVIIA, XVIII, XIXA e B, XX).La scrittura del primo periodo islamico ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] . 32-35); meno frequenti sono le decorazioni vegetali o geometriche. Le iscrizioni possono essere costituite da versetti o intere sure coraniche, ma il più delle volte viene incisa o sbalzata un'invocazione propiziatoria come al-mulk (li'l-Lāh), 'la ...
Leggi Tutto
İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] gli edifici di minore risalto, ma pure di notevole interesse: piccole moschee, sedi di confraternite, fontane, mausolei, scuole coraniche, caserme e caravanserragli.
Dal 18° sec. i rapporti con l’Occidente si manifestarono in una sorta di barocco e ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] degli ῾ulamā, teologi e giureconsulti, e il parallelo fenomeno della rapida crescita numerica delle madrase, le scuole coraniche destinate alla formazione religiosa e giuridica della nuova classe dirigente.Il primo esempio di questa tipologia in ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , in The Legacy of Islam, a cura di J. Schacht, C. E. Bosworth, London 1974, pp. 292-317.
R. Blachère, Introduction au Coran, Paris 19772.
Y. H. Safadi, Islamic Calligraphy, London 1978.
J. Sourdel-Thomine, A. Alparslan, M. A. Chaghatai, s. v. Khaṭṭ ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] in mancanza del prezioso avorio. Queste pareti sono delimitate, in corrispondenza dei gradini, da una fascia con iscrizioni coraniche in elegante cufico, nel quale l'espediente tipicamente maghrebino di volgere verso l'alto le terminali delle lettere ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] che possono far supporre un loro ingresso nella lingua in epoca molto antica. Dīnār e dirham si trovano già nel testo coranico come termini per indicare semplicemente monete e non è specificato se siano d'oro o d'argento. Bisogna aspettare la c ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] esplicitamente menzionati nel Corano (XXXVIII, 21; III, 37) e si riteneva fossero a Gerusalemme. Due altre allusioni coraniche alla città acquistarono importanza durante il Medioevo: la prima, già citata, fa riferimento al luogo visto dal Profeta ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] immobili che fruttavano rendite. Gli epitaffi, provenienti in gran numero dall'Egitto, presentano, dopo la basmala, la citazione di versetti coranici, le invocazioni religiose e la professione di fede "Non c'è altro Dio che Dio, e Maometto è il suo ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] la rappresentazione di lucerne da moschea (m. di Kharrāqān, 1067) oppure con immagini del paradiso e, soprattutto, con iscrizioni coraniche relative alla ineluttabilità della morte e all'aldilà.In India divenne uso comune iscrivere sulle pareti dei m ...
Leggi Tutto
salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...