Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] . 32-35); meno frequenti sono le decorazioni vegetali o geometriche. Le iscrizioni possono essere costituite da versetti o intere sure coraniche, ma il più delle volte viene incisa o sbalzata un'invocazione propiziatoria come al-mulk (li'l-Lāh), 'la ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] oggi diventata museo. Da sempre metropoli religiosa e intellettuale del Sudan, T. possedeva nel XVI secolo oltre 80 scuole coraniche e un'università che attirava gli studenti dell'intera Africa musulmana. Nel 1973 è stato creato il centro studi Ahmed ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] architettonici o anche su oggetti danno con una certa frequenza il nome dell'autore e talvolta la data. Citazioni coraniche, professioni di fede, invocazioni, formule di augurio, ma anche il nome del proprietario, o del regnante, nonché la data ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] nei sistemi sasanide e bizantino, la riforma di Abd al-Malik eliminò dal dīnār figure, nomi e titoli sostituendoli con citazioni coraniche: questo criterio fu applicato al dīnār nel 698/9. Salvo rare eccezioni, dalla fine del VII secolo le monete ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , di cisterne, di ostelli (spesso mantenuti in buone condizioni da uno o più waqf ). Altri principi, di derivazione coranica, hanno determinato molte istituzioni e quindi parte dell'aspetto urbano, primo fra tutti quello dell'istruzione su base ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] in mancanza del prezioso avorio. Queste pareti sono delimitate, in corrispondenza dei gradini, da una fascia con iscrizioni coraniche in elegante cufico, nel quale l'espediente tipicamente maghrebino di volgere verso l'alto le terminali delle lettere ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] esplicitamente menzionati nel Corano (XXXVIII, 21; III, 37) e si riteneva fossero a Gerusalemme. Due altre allusioni coraniche alla città acquistarono importanza durante il Medioevo: la prima, già citata, fa riferimento al luogo visto dal Profeta ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] immobili che fruttavano rendite. Gli epitaffi, provenienti in gran numero dall'Egitto, presentano, dopo la basmala, la citazione di versetti coranici, le invocazioni religiose e la professione di fede "Non c'è altro Dio che Dio, e Maometto è il suo ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] , il primo dei quali provvisto di fontana che serviva a dissetare i passanti, il secondo adibito a scuola coranica per bambini. Sebbene la sua diffusione fosse avvenuta in epoca mamelucca, in periodo ottomano furono costruiti numerosissimi sabīl ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] del miḥrāb simboleggia la 'via' verso Dio. Perciò nella decorazione del miḥrāb non mancano elementi che, su basi coraniche o astrologiche, implichino un riferimento a questa simbologia, anche se essa è meno accentuata rispetto all'Oriente islamico ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...