SANT'ANTIOCO
Roberto ALMAGIA
Raffaele CIASCA
Isola presso la costa sud-occidentale della Sardegna, alla quale è unita per un istmo costruito, a quanto si crede, dai Cartaginesi, completato e consolidato [...] Vitello, e più lontano il Toro (alt. m. 111) a forma di cono regolare, con forti pendii. Intorno ad essi sono banchi di corallo, oggi non utilizzati.
La popolazione dell'isola era nel 1931 di 9245 ab. divisa fra i due comuni di Sant'Antioco (kmq. 87 ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] (il quale l'aveva avuta dal papa) e un altro piedistallo di rame e d'argento dorato destinato a portare un ramo di corallo. A riprova del favore goduto presso Eugenio IV, il G. fuse e cesellò gli stocchi del 1436, del 1438 e del 1440, realizzando ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] , il B. tratta disparati argomenti: dell'eruzione dell'Etna, di problemi medici, della formazione, origine e anatomia del corallo e delle madrepore, dei quali sostiene, fra l'altro, la natura minerale.
Uguale metodo è seguito dal B. nelle ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] è meravigliosa) di Frank Capra, Duel in the sun (1946; Duello al sole) di King Vidor, Key Largo (1948; L'isola di corallo) di John Huston. A eccezione di Grand Hotel (1932) di Edmund Goulding e Dinner at eight (1933; Pranzo alle otto) di Cukor ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] piccoli bicchieri di vetro con una serie di elementi ovali a rilievo disposti verticalmente, vaghi di collana sferici in corallo, pasta vitrea, vetro, calcedonio e vaghi tetradrici di cornalina, resti di cipria rosa. Tale corredo è caratteristico per ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] a buon prezzo ma di scarsa qualità, con abbondante olio d'oliva, con pelli, cereali, sale, con grandi quantità di corallo, tanto richiesto al Levante, o ancora con schiavi africani e oro sudanese. Tunisi, Gerba e Tripoli, città di contatto tra ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] ,lett. ed arti, XXV (1895), p. 50; XXVI (1901), p. 35; G. B. De Toni, Frammento epist. di G. C. sull'animalità del corallo, in Riv. di fisica,matem. e scienze naturali, VIII (1907), pp. 113-17; Id., Di una esperienza di D. C.: frammenti ined., in ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] ’ di tipo fascistico che manifestano un’inquietante contiguità fra malattia e storia. Tornata a Roma, trovò casa in via del Corallo. Nel 1978 fu indicata da Franco Fortini come «la voce poetica più alta della generazione montaliana» (È vostra la vita ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Giasone del Maino e Alessandro Tartagni, la fama del M. fu agevolata dall’invenzione della stampa. A Parma infatti Stefano Corallo stampò, tra il 1474 e il 1475, i Singularia dicta (Indice generale degli incunaboli [= IGI], 6289), seguito nel 1477 a ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] cnidocisti o nematocisti.
Polipaio La massa calcarea o cornea che costituisce lo scheletro delle colonie di molti Celenterati (corallo rosso o nero, madrepore ecc.), secreta dagli stessi individui che contiene; il termine è esteso anche alle colonie ...
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corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli ed esacoralli e, nell’uso com., dei loro...
corallo2 s. m. [dalla voce prec., per il colore]. – Erba delle solanacee (Solanum pseudocapsicum), coltivata in vaso nei giardini e nelle abitazioni: ha fogliame fitto e verde scuro sul quale spiccano i frutti, costituiti da bacche globose e...