POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] con prodotti lavorati nelle manifatture occidentali, come fini tele di lino, lane tessute nelle Fiandre o a Firenze, ambra, corallo, gioielli e congegni meccanici.Il viaggio di Marco P. non fu un'esperienza isolata; del resto la sua famiglia ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] lunati; altri oggetti molto vari che i bambini portavano al collo erano i crepundia. Le pietre, l'ambra, il corallo, i metalli, portati come amuleti, presentano qualche figura simbolica ed hanno impressi caratteri, numeri e formule magiche.
Alcuni ...
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Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] 1947; I gangsters), sempre di Siodmak, Brute force (1947; Forza bruta) di Jules Dassin e Key Largo (1948; L'isola di corallo) di John Huston. Ancora di rilievo nella sua carriera furono altri due romanzi, The boiling point (1948) e in particolare The ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] , in polvere, o in lamine. Le l. sono anche incrostate con lamine di altri metalli, di avorio, di madreperla, decorate con corallo o conchiglie. Ve ne sono con rilievi scolpiti, con intagli praticati nella l. o sul legno prima della laccatura, con ...
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VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum, nel 1868 curò il restauro di palazzo Nardini, aggiornando la facciata in via del Corallo su moduli neorinascimentali; tornò sullo stesso edificio a più riprese, fino al 1881, anche per i prospetti su via del ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] 'opera degli italiani, Roma 1940, pp. 76, 83 s.; A. Esposito Vitolo, F. Finelli e il riconoscimento della natura animale del corallo, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, V-VI (1942), pp. 103-112; Id., L'astrologia medico-farmaceutica ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] . d. C., la cittadina doveva ancora avere una certa importanza sul piano agricolo e industriale, se Plinio ne ricorda l'ottimo corallo rosso e il vino di discreta qualità (Nat. hist., xxxii, 21; xiv, 67). Dalle iscrizioni apprendiamo poi che la tribù ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] si tratta per lo più di nomi di minerali e metalli (argento, bronzo, cobalto, oro, rame), di pietre (ambra, corallo, giada, perla, turchese), fiori (ciclamino, lilla, pervinca), di ortaggi o frutta (castagna, melanzana, nocciola, oliva, prugna), di ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] i ponti di New York) di Alfred Santell, dal dramma più noto di A., e Key largo (1948; L'isola di corallo) diretto da John Huston; mentre vi furono tre versioni cinematografiche della commedia Saturday's children: nel 1929 (diretta da Gregory La Cava ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] appetibili per i predatori. Un particolare tipo di m. batesiano è il m. mertensiano, studiato nei serpenti corallo: le specie moderatamente velenose, e quindi capaci di lasciare al predatore un ricordo sgradevole quando sono attaccate, fungerebbero ...
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corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli ed esacoralli e, nell’uso com., dei loro...
corallo2 s. m. [dalla voce prec., per il colore]. – Erba delle solanacee (Solanum pseudocapsicum), coltivata in vaso nei giardini e nelle abitazioni: ha fogliame fitto e verde scuro sul quale spiccano i frutti, costituiti da bacche globose e...