PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] Foraminiferi a scheletro spirale, il prevalere di individui destrorsi o sinistrorsi. Nel 1963 J. W. Wells ha scoperto, in certi Coralli, dei ritmi di accrescimento diurni e ha così potuto calcolare una durata di 400 giorni per l'anno devoniano e di ...
Leggi Tutto
Zoologo e paleontologo svizzero-americano, nato il 28 marzo 1807 a Motier, sul lago di Morat, dove il padre, di famiglia valdese, era pastore evangelico; morto a Cambridge nello stato del Massachusetts, [...] . Riuscì a svegliare l'interesse per le scienze naturali, in parte coi suoi proprî lavori (per esempio sui coralli), in parte per la sua eloquenza persuasiva, che gli acquistò, nei due continenti, collaboratori entusiastici e mecenati generosissimi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] il nome di 'protozoi', "le spore dell'animale primigenio (Urthier)", tra i quali annoverava allora anche infusori, polipi, meduse, coralli e spugne; a questi si aggiungevano poi le tre classi superiori e separatamente i mammiferi e l'uomo. Queste ...
Leggi Tutto
CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] tra il 1820 ed il 1823 avvicendandosi con altre colleghe nel ruolo di prima ballerina. Nel 1820 fu protagonista insieme a J. Coralli del balletto di grande successo Narciso e le Grazie. Sposò il C. verso il 1825: in quell'anno infatti il suo cognome ...
Leggi Tutto
GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] deve essere considerato il prototipo di curiose rarità come le brocche e i bacili a forma di conchiglie, coralli e molluschi che caratterizzarono la produzione della Real Fabbrica di Capodimonte negli anni successivi.
Giuseppe si dedicò anche alla ...
Leggi Tutto
NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] e Battista Giustiniani, operante in attività di cambi e prestiti, in particolare sulle fiere di Francia, e nel commercio di coralli, sete, grani e olive, in rapporto con ditte, genovesi e non, con sede a Palermo, Messina, Lucca, Lione, Anversa. Anche ...
Leggi Tutto
Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] Selaci, pescicani (Scyllium, Squatina, Mustelus) e razze (Raja, Torpedo, Trygon) vivono benissimo, e molte depongono ova fra i coralli. Fra i moltissimi Teleostei adatti alla vita in acquario, citeremo i più comuni: i pesci ragni (Trachinus), la rana ...
Leggi Tutto
Dal nome, di origine celtica; di Cambria, dato al Galles settentrionale, ove il Cambrico venne per la prima volta studiato, ebbe la sua denominazione questo lungo periodo della storia terrestre, durante [...] planctonici non sono frequenti ma sono tipicamente rappresentati.
Si hanno anche spugne: esactinellidi, litistide e calcaree. Tra i coralli, o almeno tra le forme che a questi si possono meglio avvicinare, gli Archaeocyathus sono cosmopoliti e davano ...
Leggi Tutto
Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] vari phyla animali presentano le maggiori differenze soprattutto nelle strutture derivate dal mesoderma. Nelle spugne, nelle meduse e nei coralli tutti i tessuti dell'adulto hanno origine ecto- ed entodermica; fra i due strati è presente una sostanza ...
Leggi Tutto
cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] da numerosi neuroni connessi tra loro da giunzioni specializzate denominate sinapsi. Nei Celenterati (anemoni di mare, coralli, meduse) esso è formato da una rete di cellule elettricamente eccitabili comunemente definita sistema neurale a rete ...
Leggi Tutto
corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli ed esacoralli e, nell’uso com., dei loro...
corallo2 s. m. [dalla voce prec., per il colore]. – Erba delle solanacee (Solanum pseudocapsicum), coltivata in vaso nei giardini e nelle abitazioni: ha fogliame fitto e verde scuro sul quale spiccano i frutti, costituiti da bacche globose e...