JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 39 s.; A. Li Gotti, Il monumento di A. Cefaly nelle lettere di F. J. ad Alfonso Frangipane, ibid., pp. 41-45; E. Corace, F. J. scultore (1853-1937), Roma 2001 (con bibl.); R. Caputo, F. J. (1854-1937). "Victa", in Calabria letteraria, 2001, nn. 10-11 ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] un sottile istmo (Piazza Stocco, localmente "Fuori le porte"), con le boscose formazioni collinari presilane che scendono tra il Corace e l'Alli verso l'Ionio. Nella località La Sala sono le due stazioni delle Ferrovie dello Stato (linea Catanzaro ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] vergognosa. Poco dopo, cm una fortunata azione inilitare, risolveva praticamente quella guerra, sconfiggendo in una battaglia al fiume Corace, nei pressi di Catanzaro, Antonio Centelles, marchese di Crotone e conte di Catanzaro, che già ai tempi di ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] verità, ma sulla base di accorti schemi argomentativi e idonei a provare quanto sostenuto.
Accanto alla retorica di Corace e Tisia, di tipo argomentativo, nella stessa epoca si sviluppava in Sicilia un secondo filone risalente ai discorsi pitagorici ...
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ORAZIONE
Achille BELTRAMI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Antichità classica. - Il sistema retorico che, derivato dalla conciliazione dei due indirizzi pratico e scientifico risalenti rispettivamente ai [...] poi con le prime due parti dell'ars era trattata la dottrina dell'oratio e delle sue parti. Queste per Corace erano tre, προοίμιον, ἁγών, ἑπίλογος; per Aristotele due, πρόϑεσις esposizione dell'oggetto, e πίστεις prove, argomentazione; ma già alla ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] , al pari dei laghi acarnani di Amvrakia e Ozeros. Verso E e NE è invece l'aspra zona montuosa sovrastata dai monti Età e Corace, anche questa percorsa da valli di corsi d'acqua, con boschi e pascoli d'altura, delimitata a S dal golfo di Corinto, e a ...
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GORGIA (Γοργίας, Gorgĭas) di Leontini
Guido Calogero
Sofista greco del sec. V a. C.: il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Della [...] schemi retorici assicuranti al discorso la maggior possibile simmetria di ritmi e di suoni), che fa di G., seguace dei siciliani Corace e Tisia, il vero creatore dell'antica oratoria d'arte. Saggi tipici di tale abilità formale sono le difese, che ci ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Adriano VI fu inviato nunzio a Venezia nel 1523, ed ebbe in commenda l'abbazia cisterciense di S. Maria in Corace in Calabria. Visse quasi costantemente in curia, durante il pontificato di Clemente VII e ricevette gli ordini sacri nel 1526. Trovò ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] la portata è minima o addirittura i letti restano asciutti. I fiumi ionici sono più lunghi e di bacino più ampio (Crati, Neto, Corace); però tra i fiumi tirrenici vi è quello di maggior portata, il Lao.
Vario in C. il manto vegetale, in genere meno ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] , ma dai biografi e dagli storici possiamo renderci conto dell’elevato e maturo livello artistico raggiunto dal discorso politico. Da Corace e Tisia l’o. trasse gli artifici della retorica. La sofistica, con Gorgia e Trasimaco, introdusse nell’o. l ...
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coraco-
còraco- [dal gr. κόραξ -ακος «corvo»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica ital. e lat., che significa «corvo» o indica somiglianza col corvo o col suo becco; in termini anatomici, allude al coracoide.