Il più antico alfabeto slavo, creato dai santi Cirillo e Metodio nella seconda metà del 9° secolo. Derivato dai caratteri del greco corsivo dell’epoca ma caratterizzato anche da tratti che denotano un [...] influsso degli alfabeti ebraico e copto, ebbe due aspetti, l’arcaico, a tratti tondeggianti, e il croato, a tratti angolosi, e fu usato nelle prime traduzioni dal greco in antico slavo dei testi liturgici. Il g. fu presto sostituito in quasi tutto il ...
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Nome assunto nel 1854 (da quello della madre adottiva) dall'orientalista P. A. Bötticher (Berlino 1827 - Gottinga 1891), professore nell'università di Gottinga (dal 1869). Compì studî e ricerche nei più [...] svariati dominî linguistici (oltre a quelli semitici, il copto, l'armeno, il persiano), occupandosi di glottologia, delle versioni orientali della Bibbia, di edizioni di testi siriaci, di storia e geografia di Persia e Armenia, ecc. Pubblicò inoltre ...
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Egittologo (Torino 1827 - ivi 1912), dal 1865 assistente e dal 1867 vice direttore del Museo Egizio di Torino, quindi (1876) prof. di egittologia nell'univ.; socio corrispondente dei Lincei (1888). Tra [...] le sue pubblicazioni: Papyrus de Turin (1869-76); Grammatica copto-geroglifica (1877); I monumenti egizi del Museo d'antichità di Torino (1884); I papiri copti del Museo egizio di Torino (1887-92); Grammatica egizia (1901). ...
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Orientalista (S. Mauro di Romagna 1711 - Roma 1797); eremitano di s. Agostino. Professore alla Sapienza in Roma, direttore della Biblioteca Angelica, e procuratore generale del proprio ordine (1764-85), [...] scrisse, tra l'altro, un Alphabetum thibetanum (1762) e una grammatica copta, e pubblicò un Fragmentum Evangelii s. Ioannis graeco-copto-thebaicum (1789). ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] femminile, e tre numeri: singolare, duale e plurale; l’aggettivo concorda col nome cui si riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] un impiego presso la Biblioteca Laurenziana, dove divenne esperto nell'esame dei manoscritti orientali e studiò il sanscrito e il copto con G. Bardelli. Sulla sua formazione influì anche l'ebraista S.D. Luzzatto, come attesta un carteggio, ancora in ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] per il mondo greco cristiano fu da subito vivissimo, coniugato con la conoscenza presto acquisita della lingua e letteratura copta. Allo studio dell'arabo, che sarebbe stato poi il suo principale campo di ricerca, giunse successivamente alla laurea e ...
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Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] sono tuttora mal conosciuti, o sconosciuti; controversa è la pertinenza a esso dell’antico egiziano e del copto. Caratteristiche comuni delle lingue camitiche sono: le radici nominali e verbali generalmente biconsonantiche, dalle quali vengono tratte ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] cappelle di Bāwīṭ (6°-7° sec.), di Abū Girgis, di Athribis, della chiesa di Esna, di Dēr Abū Hennes. Nel Museo Copto del Cairo sono gli affreschi provenienti da Faras (11° sec.). Nei citati conventi presso Sōhāg si conservano affreschi del 12° secolo ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...