LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] dell'arte gotica, si ebbe nel 14° e 15° secolo. Avevano già dimostrato grande abilità nel realizzare disegni su cuoio i Copti, che conoscevano, oltre all'intaglio della pelle e alle decorazioni con stampi, anche la lavorazione a mosaico del cuoio, i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] con la valorizzazione di scelte spirituali.
Agli inizi del IV secolo l’attestarsi, nel mondo greco e in quello copto, del termine monachos come sinonimo di “solitario” o “celibatario” denuncia l’affermarsi di un costume che viene codificato anche ...
Leggi Tutto
MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] , cui fornì informazioni sul Levante.
Il M. funse da interprete per l’arabo con le legazioni di Giovanni (XI) patriarca copto e di Nicodemo abate etiopico di Gerusalemme al concilio di Firenze (1441-42) indetto da papa Eugenio IV. Per committenza del ...
Leggi Tutto
SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] e i cui frammenti architettonici, assai importanti nella storia dell'arte cristiana d'Egitto, son oggi al Museo Copto del Cairo.
Bibl.: La assai vasta bibliografia in Porter-Moss, Topographical Bibliography of Ancient Eg. Hieroglyphic Texts, Reliefs ...
Leggi Tutto
VASTO (Histonium)
A. R. Staffa
Cittadina in provincia di Chieti, situata su un terrazzo a breve distanza dal mare. Nelle fonti risulta come il più importante insediamento della popolazione sannitica [...] , Roma 1988, pp. 43-64; A. R. Staffa, Histonium-Vasto, in A.R. Staffa, W. Pellegrini (ed), Dall’Egitto copto all’Abruzzo bizantino. I Bizantini in Abruzzo (cat.), Crecchio 1993, pp. 20-21; id., Riassetto urbano, trasformazioni territoriali, forme di ...
Leggi Tutto
Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] il patriarca alessandrino Dioscoro. Iniziò da quel momento la divisione della Chiesa egiziana (e in particolare del patriarcato alessandrino) in due rami: quello cosiddetto monofisita o copto, e quello melchita, fedele agli imperatori di Bisanzio. ...
Leggi Tutto
NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] a respingere da sé. Forse essa fu salvata da qualcuno dei numerosi discepoli, come Ciro di Panopoli, Cristodoro di Copto, Colluto di Licopoli, ecc.
Infinitamente meno interessante è l'altra opera, la quale per il contenuto non poteva permettere ...
Leggi Tutto
SAPIENZA, Libro della
Giuseppe Ricciotti
È un libro deuterocanonico della Bibbia (v.) appartenente al gruppo dei libri detti sapienziali (v. sapienziali, libri), ed è precisamente quello di età più [...] (probabilmente del sec. III); giovano anche i testi siriaci della Peshittā e della versione Siro-esaplare, nonché il testo copto.
Bibl.: Fra i commenti apparsi in questo secolo ricordiamo: C. Siegfried, Die Weisheit Salomos, in E. Kautzsch, Die ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] non è sufficiente ipotizzare una preminenza della comunità cristiana d'Egitto, in quanto simili caratteristiche non appartengono all'arte copta. Si possono piuttosto supporre altri due motivi: uno è che durante il periodo fatimide l'Egitto era il ...
Leggi Tutto
L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] , soprattutto per merito di G. Zoega (1755-1809). Questi, un danese di origine italiana, pubblicò un catalogo dei testi copti e una ricerca a pieno campo sugli obelischi romani (De origine et usu obeliscorum, 1797), dove abbandonò gli infruttuosi ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...