BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] , Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia (Inst. Rom. Norv.), II, 1965, pp. 105-119; id., Byzance et la sculpture copte du VIe siècle à Baouît et Sakkara, in Synthronon (Scritti in onore di A. Grabar), Parigi 1968, pp. 11-27; Historia ...
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Città dell'antico Egitto, il cui nome egizio era Gebtô (gbtjw), posta sulla riva destra del Nilo a nord. Circondata da un territorio ricchissimo ebbe in ogni tempo grande importanza economica; era capitale di un nomo; ad essa metteva capo, attraverso il deserto arabico, la via per Berenice. Anche la vicina vallata Wādī el-Ḥammāmāt era ricercata per le cave di pietre dure. Nel deserto arabico prossimo ...
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Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo culto proviene dalle zone desertiche dell'Alto Egitto; è adorato nella città di Kase, la greca Kynonpolis, oggi el-Qeis; e poco più a sud di Asyūṭ, in Rifa, dove ha il titolo di "signore dell'apertura ...
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AMMONE (Amôn, ᾿Αμοῦν, ῎Αμμων, ᾿Αμοῦς, copto Amûn)
S. Donadoni
È il dio di Tebe d'Egitto. Ignoto, come la sua città, al Regno Antico, comincia ad assumere una certa importanza con la XI dinastia tebana [...] e più con la XII, molti dei cui sovrani lo hanno come dio eponimo. Fin dall'inizio egli assume titolatura di tipo regale, ma la sua sovranità fra gli dèi è ufficialmente riconosciuta e praticamente valida ...
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SCENUTE
Michelangelo Guidi
. Monaco e scrittore copto, per lungo tempo abate del grande Monastero Bianco nell'alto Egitto, nel distretto di Achmim, a ovest dell'odierna Sohāg, detto in arabo Dair al-Abiad. [...] stile rude e vigoroso, che si può dire rappresentino, oltre alle produzioni di natura popolare, le sole scritture originali copte. Ne è cominciata la pubblicazione e versione latina nel Corpus Scriptorum Christ. Orientalium per opera di J. Leipoldt ...
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Città dell'Egitto, posta al vertice orientale del delta nilotico, sulla destra del "ramo di Damietta", tra questo e la sponda sinuosa del lago di Manzaleh, a 6 km. dal mare e a una dozzina di km. dalla foce fatnitica del Nilo. Conta circa 34.800 ab., di cui pochi Europei, e costituisce un governatorato distinto, che abbraccia la città e il territorio detto Maṭariyyah con le sue due penisole di el-Akbin ...
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ONURIS (egiziano in-ḥrt, greco Ὄνουρις, copto (a)nḥoure)
F. Tiradritti
Divinità egiziana, il cui nome significa letteralmente «colui che porta la lontana» e fa riferimento a una leggenda legata al suo [...] culto: l'occhio del sole, personificato da una dea, si era infuriato con gli Egiziani ed era fuggito in Nubia dopo aver preso le sembianze di una leonessa; O. era riuscito a catturare quest'ultima e a ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] .C. fu l'ultima e la più sanguinosa e l'anno in cui l'imperatore salì al trono segna l'inizio del computo copto: l'era dei martiri. Ad Antinoe Ariano, prefetto della Tebaide, organizzò il martirio di decine e decine di persone prima di convertirsi ed ...
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Dio egiziano con centro di culto a Copto e a Panopoli. Raffigurato itifallico, con due alte piume sulla testa e un flagello nella destra alzata. Il suo titolo di ‘Toro di sua madre’ sembra alludere a un [...] carattere solare (il sole che ogni giorno rinasce dal cielo, fecondato la sera precedente); ma normalmente è un dio della fecondità. Data la posizione geografica di Copto, divenne anche un dio dei paesi stranieri. ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] archeologici della zona, spicca la serie di ritratti per mummia, dipinti su tavolette di legno o su lino, databili dal 1° al 4° sec. d.C. ( ritratti del F.). Interessanti anche le stoffe, inquadrabili nell’ambito della civiltà copta (4°-8° sec.). ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...