PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] studi di Peyròn, tra i promotori del museo, furono i papiri ivi conservati. Punto d’avvio fu il Saggio sopra papiri, codici copti ed uno stele trilingue (in Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino, XXIX (1825), pp. 70-82); seguì l’esame ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] le nostre conoscenze sul pensiero gnostico si sono arricchite di fonti di prima mano. Si tratta dei papiri in copto, scoperti a Nag Hammadi e che, dopo varie vicissitudini, sono stati integralmente pubblicati in facsimile (The Facsimile Edition of ...
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Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vastità, il complesso percorso storico e la molteplice identità etnica e culturale fanno dell’Etiopia un paese leader dalle enormi potenzialità [...] di Alessandria d’Egitto fino al 1959, quando divenne autonoma sotto le pressioni dell’imperatore Hailè Selassiè. Il cristianesimo copto è stato la religione ufficiale dello stato fino alla rivoluzione del Derg, nel 1975. Secondo il censimento del ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] ebraico come lingua parlata e della sua sostituzione coll'aramaico. È il primo in Europa a individuare l'aspetto linguistico del copto; e benché la sua nozione delle lingue slave sia alquanto vaga, ne riconosce il carattere unitario. Si fa dare copia ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] insieme alla sua biblioteca furono donate per testamento all'Accademia dei Lincei.
Ancora al ginnasio il C. aveva studiato il copto su una grammatica trovata nella Biblioteca comunale di Chieti. Passato a Roma agli inizi del liceo, cominciò nel 1890 ...
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BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] ecc. I suoi elzeviri, unici a quel tempo in Italia, e la serie di caratteri (greco, arabo, amarico, copto, falisco, etrusco, ebraico, egizio, russo, ecc.) erano rinomatissimi, come erano ammiratissimi i caratteri tipografici per la composizione della ...
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ORTONA
A. R. Staffa
Cittadina costiera abruzzese, in provincia di Chieti. Le frane succedutesi ai margini settentrionali dell'abitato medievale, con il crollo di quasi metà del Castello Aragonese, hanno [...] XLIII, 1990, 3-4, pp. 199-204; A. R. Staffa, Ortona, in A. R. Staffa, W. Pellegrini (ed.), Dall'Egitto copto all'Abruzzo bizantino. I Bizantini in Abruzzo (cat.), Crecchio 1993, pp. 17-18; id., Riassetto urbano, trasformazioni territoriali, forme di ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] mentre porta topi dal campo: cattivo. [Ciò significa] Un cuore misero" (IX, 28). 'Topo' si dice pnw (pin in copto), 'misero' bı̓n (boon in copto). Più complicati sono i giochi di parole in cui nel sogno è menzionato un elemento solo; un secondo, di ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] Occidente abbia derivato la propria tecnica di lavorazione dal tessuto copto. In entrambi, infatti, la trama colorata viene applicata 'a. la catena viene montata sul telaio mentre nel tessuto copto l'ordito si ottiene sfilando da un panno, in genere ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Nembro, 1953, pp. 203 s.).
Mauro si avvicinò allora al tema della 'redenzione degli schiavi' e a quello del cristianesimo copto, che divennero sempre più presenti alla sua azione e ai suoi studi. Tentò qualche «azione tra gli schiavi», soprattutto di ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...