ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] romana) e mostrano in lui intelligenza vivace e felice attitudine a osservare e riferire; ebbe relazioni cordiali coi copti monofisiti (e, attraverso questi, cogli Etiopi), senza peraltro che il tentativo di ricondurli all'unione con Roma avesse ...
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Papa della Chiesa ortodossa copta, patriarca di Alessandria di San Marco (Asyūṭ 1923 - Alessandria d’Egitto 2012). Nato N. Jayyid Rūfāʾīl, si è avvicinato alla religione copta sin dall’adolescenza; tuttavia, [...] grotta a sette miglia dal monastero). Nel 1962 è stato ordinato vescovo per l’educazione cristiana, nonché rettore dell’università teologica copta in Egitto, e ha assunto il nome di Shenouda. Nove anni più tardi (14 novembre 1971) è stato scelto come ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] stati elaborati da suoi predecessori e collaboratori; dell'opera altrui eglì intendeva poi valersi per il catalogo dei manoscritti copti ed etiopici, cui sarebbe stato riservato il quinto volume (e naturalmente per i cinesi); né certo è da supporsi ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] venuto al Libano, in Mélanges de l'Univ. Saint-Joseph de Beyrouth, X (1925), 4, pp. 79-107; V. Bur, L'unione della Chiesa copta con Roma, in Orientalia christiana, XXIII (1931), 2, pp. 108, 125 s.; J. C. Sola, El p. Juan Baptista E. Un documento ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] esotici, soprattutto orientali, la maggior parte dei quali era costituita da medaglie; numerosi erano però anche i manoscritti copti. Di grandissimo interesse era il codice miniato messicano del museo, oggi designato come Codex Borgianus. Il B. non ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] al-Mu῾aẓẓam che aveva restaurato l'Haram. Lo spirito millenarista che animava i crociati e la volontà di liberare i copti, all'epoca scossi anch'essi da un movimento escatologico, avevano indotto il legato pontificio Pelagio a respingere la proposta ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] -70; Sculture di Egina, ibid., XIV [1962], pp. 135-147). La G. continuò a coltivare interessi relativi all'arte copta (Rilievi copti nell'Università di Roma, in Riv. di studi orientali, XLIII [1968], pp. 131-134); altri interventi (come la monografia ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] fra Otto e Novecento: la sua vasta produzione in questo campo spazia dall'edizione di numerosi testi ecclesiastici siriaci e copti (di quest'ultima lingua egli redasse fra l'altro una grammatica elementare), alla storia della fondazione e della prima ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] VIII mediante una seconda missione del Vecchietti, avvenne soltanto due anni più tardi e fu compiuta da una nuova delegazione copta nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel palazzo del Quirinale alla presenza dei cardinali il 25 giugno 1597. L ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] studi di Peyròn, tra i promotori del museo, furono i papiri ivi conservati. Punto d’avvio fu il Saggio sopra papiri, codici copti ed uno stele trilingue (in Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino, XXIX (1825), pp. 70-82); seguì l’esame ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...