Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] cappelle di Bāwīṭ (6°-7° sec.), di Abū Girgis, di Athribis, della chiesa di Esna, di Dēr Abū Hennes. Nel Museo Copto del Cairo sono gli affreschi provenienti da Faras (11° sec.). Nei citati conventi presso Sōhāg si conservano affreschi del 12° secolo ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] 1926; R. Miedema, Koptische Kunst, Amsterdam 1929; W. F. Volbach, L'art c., in Encicl. Ital., XI, 1931, p. 335 ss., s. v. Copti; C. Diehl, L'Égypte chrétienne et byzantine, in Hist. de la nation égypt., III, Parigi 1933; S. Gabra, Caractères de l'art ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] .C. fu l'ultima e la più sanguinosa e l'anno in cui l'imperatore salì al trono segna l'inizio del computo copto: l'era dei martiri. Ad Antinoe Ariano, prefetto della Tebaide, organizzò il martirio di decine e decine di persone prima di convertirsi ed ...
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OSSIRINCO (᾿Οξύρυγχος, Oxyrhinchus)
S. Donadoni
Città del Medio Egitto (Strab., xvii, 812; Ptolem., iv, 5, 29 M), oggi el-Baḥnasa. Della città faraonica, capitale del XIX nomo, e dei suoi edifici non [...] avanza niente. Si hanno invece elementi di costruzioni romane (un teatro) e numerosi, e particolarmente belli, frammenti architettonici copti con motivi decorativi assai ricchi e varî. O. è, insieme al Fayyūni (v.), centro precipuo di trovamenti di ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] o del Cairo. Fra questi è il famoso pezzo del IV sec., con l'immagine di Gea, raffigurata come una giovane donna (v. copta, arte, tav. a colori), e un tessuto con scene della vita di Giuseppe.
Dallo stesso viaggio V. G. Bok riportò numerosi papiri ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] IV-V sec., forse proveniente dall'Egitto, con Tyche, Dioniso fra una menade e un satiro.
Importante il gruppo di tessuti di arte copta, fra i quali un pannello con nereidi del IV-V sec., un pannello con scena di caccia su due registri con bordo di ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] , di cui raramente sopravvivono resti archeologici per la deperibilità dei materiali stessi, a eccezione di alcuni esemplari copti conservatisi grazie alle favorevoli condizioni ambientali.Uno dei due lembi era dotato di una fibbia ad ardiglione ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] probabilmente origine in Oriente; in Cina fu usato come ornamento delle vesti più sontuose. Carattere pittorico ebbero i vivaci r. copti (dal 6° sec. d.C.). Nel Medioevo i r. orientali si diffusero in tutta Europa e quelli bizantini giunsero alla ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] quale le fonti non fanno menzione) le cui tombe rupestri risalgono alla VI dinastia ma continuarono ad essere usate sino in periodo copto; in seguito gli Arabi usarono la zona come cava di pietre. Lo scavo della necropoli iniziò nel 1881 ad opera di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] tessuti del sec. III d. C. trovati nella necropoli di Palmira. Essi rivelano l'uso della vera porpora mentre i Copti non conoscevano questa materia colorante e la stessa Dura Europo ha dato finora dei surrogati. Una cocciniglia proveniva dalle steppe ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...