EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] la rappresentazione di Eracle con il cinghiale e di E. che emerge dal pìthos e una simile raffigurazione ricorre in due stoffe copte del IV-V sec. d. C. (Torino e Leningrado).
Bibl.: C. Robert, Griechische Heldensage, II 2, Berlino 1921, p. 447; id ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] appartenenza. Questo è quanto inducono a ritenere le fonti, che ricordano la presenza nella metropoli di monasteri nazionali (siriani, copti) e che, in alcuni casi, sembrano alludere a strutture particolari, come il monastero a tre piani, con camera ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] è conservata.Anche un curioso rilievo, la c.d. stele di Agilberto (cm. 6532,5), è riconducibile alla produzione copta (Maillé, 1971), mostrando due personaggi stanti sotto un'imposta: un angelo, munito di incensiere, con veste dalle lunghe pieghe ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di Kabul (Scerrato, 1964, pp. 678-686, 709, tavv. I-VI; Melikian-Chirvani, 1982b, pp. 34-35, fig. 10). Il modello copto ebbe discreta fortuna anche in Spagna, come attesta l'alto candelabro proveniente da Elvira, del sec. 10° (Allan, 1986, pp. 19-20 ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] , Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia (Inst. Rom. Norv.), II, 1965, pp. 105-119; id., Byzance et la sculpture copte du VIe siècle à Baouît et Sakkara, in Synthronon (Scritti in onore di A. Grabar), Parigi 1968, pp. 11-27; Historia ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] le opere che costituiscono riflessi indiretti, ma ancora relativamente fedeli, della 'recensione C.': in Oriente i tessuti copti con Storie di Giuseppe; in Occidente soprattutto i codici inglesi delle parafrasi (Oxford, Bodl. Lib., Junius 11 ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] da scavi in Deir el-Medīneh (necropoli di Tebe) nell'anno 1906. Notevole anche la silloge dei papiri ieratici, demotici, copti.
D'importanza eccezionale è la sala che raccoglie 19 dipinti parietali a tempera distaccati, nel 1911, da tombe del Medio ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Mus. des Antiquités Nat.), con cinque placchette rettangolari raffiguranti i miracoli di Cristo, stilisticamente vicine a prototipi siriani e copti, ma legate a un tipo di lavorazione radicato nella tradizione gallica della regione (Salin, 1957). Una ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Collezione Rusiñol). Terrecotte e vetri cartaginesi di Ibiza, materiali di Ampurias, vetri romani.
Tarrasa. Museo Biosca. Tessuti copti.
Vich. Museo Episcopal. Materiali romani locali. Vetri, vasi e terrecotte di Ampurias e Ibiza, mosaici di Carmona ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] all'avvento del Medioevo. Il fenomeno che per primo si pone all'attenzione è quello della sua straordinaria proliferazione nell'arte copta. Già nei secc. 4° e 5°, ma in modo massiccio nel 6° (e fino al 12° con adeguamenti islamici), nelle regioni ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...