DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] Nubia. Di ritorno al Cairo il Natale del 1760, ne ripartì subito per il monte Sinai per vedere i monasteri copti e prendere appunti sulle iscrizioni antiche e sul contenuto delle biblioteche e delle collezioni di curiosità naturali.
Nel 1761 il D ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Nembro, 1953, pp. 203 s.).
Mauro si avvicinò allora al tema della 'redenzione degli schiavi' e a quello del cristianesimo copto, che divennero sempre più presenti alla sua azione e ai suoi studi. Tentò qualche «azione tra gli schiavi», soprattutto di ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] Giuseppe II e dall'imperatore Giovanni VIII Paleologo. La lunga disputa dogmatica, allora iniziata con i Greci, gli Armeni e i Copti, portò infine all'unione con le Chiese orientali: le rispettive bolle del 6 dic. 1439 e del 4 febbr. 1442 portano ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] almeno la Dottrina piccola del Bellarmino, che, secondo le direttive di Roma, si prevedeva dovesse essere distribuita tra i cristiani copti, armeni e persiani in numero di 1500 esemplari (ibid., 185, cc. 442-443: lettera del card. Ludovisi al G. del ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] da Eugenio IV il 4 febbr. 1442 (1441 secondo la datazione fiorentina) circa le unioni dei greci, degli armeni e dei giacobiti (copti ed etiopi) alla Chiesa di Roma, e inoltre due bolle di Giulio II. Non trattandosi di documenti ufficiali, della cui ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] alle vicende conciliari è la lettera De adventu legatorum ex Ethiopia et de Antichristi temporibus, scritta al momento dell'arrivo dei copti a Firenze per l'unione con la Chiesa di Roma celebrata il 4 febbr. 1442, e inviata a Giovanni De Dominis ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] i Greci. Furono raggiunti così tre grandi obiettivi: l'unione con i Greci (6 luglio 1439), gli Armeni (22 nov. 1439) e i copti (4 febbr. 1442). In particolare fu merito suo di aver convinto l'imperatore d'Oriente ad accettare il decreto con cui si ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . I, p. 79, per lo speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., I, fasc. 3, pp. 63, 65, 105). Il 31 ag. 1441, presentatosi al ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] domenicane di Manila e di Guatemala; eresse nuove diocesi in Brasile e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d'Egitto.
Alla base di questi interventi era la relazione sullo stato delle missioni che nel 1677 I. XI aveva commissionato ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...