Uno dei primi discepoli di Mānī (intorno al 400). Un suo scritto "Contro Mosè e gli altri Profeti" fu confutato da s. Agostino (Contra Adimantum Manichaei discipulum) dal quale sappiamo che si chiamò anche [...] Addas. E a un Addas, inviato da Mānī, i documenti copti attribuiscono la propagazione della setta nell'Impero romano, specie ad Alessandria (gli Acta Archelai parlano però della sua missione nella Scizia). ...
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Orientalista inglese, nato in Scozia nel 1865, il migliore conoscitore contemporaneo della filologia, letteratura e storia copte. Studiò a Parigi con il Maspero, a Berlino con l'Erman e lo Steindorff. [...] cui principali, i varî cataloghi di collezioni di manoscritti copti, provenienti dal Fayyūm (1893), quelli del British Museum della lingua, basato sullo spoglio di tutti i testi copti conosciuti (ne sono escluse le parole prese in prestito ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] -1926 (rist. Louvain 1953-1954; CSCO 47-49, 67, 78, 90, Scriptores arabici 3-5, 11-13); R. Basset, Le synaxaire arabe Jacobite (rédaction copte), 6 voll., Paris 1904-1929 (rist. Turnhout 1980-1994; PO I/3, III/3, XI/5, XVI/2, XVII/3, XX/5).
60 Ancora ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] datata al II sec. d.C. e identificata nei resti delle mura occidentali e meridionali che si trovano nei pressi della chiesa copta di Mar Girgis e della sinagoga Ben Ezra. Nel 641 gli eserciti arabi guidati dal comandante Amr ibn al-As, dopo aver ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] femminile, e tre numeri: singolare, duale e plurale; l’aggettivo concorda col nome cui si riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e ...
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OSSIRINCO (᾿Οξύρυγχος, Oxyrhinchus)
S. Donadoni
Città del Medio Egitto (Strab., xvii, 812; Ptolem., iv, 5, 29 M), oggi el-Baḥnasa. Della città faraonica, capitale del XIX nomo, e dei suoi edifici non [...] avanza niente. Si hanno invece elementi di costruzioni romane (un teatro) e numerosi, e particolarmente belli, frammenti architettonici copti con motivi decorativi assai ricchi e varî. O. è, insieme al Fayyūni (v.), centro precipuo di trovamenti di ...
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Orientalista belga (Harveng-les-Mons 1870 - Lovanio 1940). Specializzatosi a Lovanio in patrologia orientale, fu in quella università cattolica professore di esegesi neotestamentaria e di patristica dal [...] 1900 al 1909. Nominato rettore dell'università, dedicò molta energia al suo miglioramento e adeguamento ai tempi. Fu autore di apprezzate pubblicazioni, specialmente nell'ambito degli studî copti. ...
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Egittologo (Torino 1827 - ivi 1912), dal 1865 assistente e dal 1867 vice direttore del Museo Egizio di Torino, quindi (1876) prof. di egittologia nell'univ.; socio corrispondente dei Lincei (1888). Tra [...] le sue pubblicazioni: Papyrus de Turin (1869-76); Grammatica copto-geroglifica (1877); I monumenti egizi del Museo d'antichità di Torino (1884); I papiri copti del Museo egizio di Torino (1887-92); Grammatica egizia (1901). ...
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Storico del diritto (Marburg, od. Maribor, 1888 - Graz 1959), prof. di diritto romano nell'univ. di Graz (dal 1918). Gli si deve una vasta produzione scientifica nei più varî campi del diritto romano, [...] a quelli sul processo greco e sulle origini del processo canonico; dedicò anche larga attività ai documenti copti dell'Egitto bizantino e arabo. Opere principali: Studien zum römischen Versäumnisverfahren (1914); Studien zu den koptischen ...
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Finanziere, tecnico e dirigente di imprese minerarie (New York 1875 - Monte Carlo 1968); naturalizzato inglese (1933). Raccolse una collezione di papiri pubblicati a sue spese. Della collezione fanno parte [...] in Egitto nel 1930-31, comprendenti testi dell'Antico Testamento e gran parte del Nuovo (Vangeli, Atti, epistolario paolino) e codici copti con testi manichei. La collezione B. comprende anche molti manoscritti miniati medievali e del Rinascimento. ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...