Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] nel ➔ sintagma nominale (vale a dire, il fatto che essi denotino entità piuttosto che proprietà) costituisce peraltro conseguenze sull’uso degli aggettivi stessi. Si considerino le seguenti coppiedi esempi:
(15) risorse d’acqua / risorse idriche
(16 ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] a essere confusi con omografi (come dà verbo / da preposizione) e sui monosillabi che, per il fattodi contenere un dittongo o di presentare una i diacritica (come più, già, giù), senza accento grafico potrebbero essere letti come parole piane ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] semplice rapporto di addizione, come e e la sua controparte negativa né (entrambe usate anche in coppie correlative: e , quando, sebbene, semmai, sicché, ecc., e locuzioni come fatto sta o sta difatto, per cui, per quanto, ecc. Ci sono poi alcuni ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] ammorbidire, ingrossare, in cui il valore di ingressività deriva dal fatto che il significato locativo veicolato dal prefisso . Grossmann 1994). Si pensi anche alla sinonimia fra coppiedi verbi quali allargare e slargare, chiarire e schiarire.
A ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] alla descrizione pratica e chiara dell’inventario dei fonemi del fiorentino contemporaneo, Alberti difatto è il primo a individuare alcune coppie minime (➔ coppia minima) per la nostra lingua (per es., /ˈskɔrse/ ~ /ˈskorse/, /riˈpɔsi/ ~ /riˈposi ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] (1 a.) e (2 a.) nelle seguenti coppie:
(1)
a. Maria ha fatto una torta
b. Maria ha fatto una scelta
(2)
a. Il portiere ha preso tale interpretazione, però, non rende conto dei dati difatto. Il verbo può conferire alla costruzione un valore non ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] dove in accezione estesa: «Berlusconi-Prodi è una di queste coppiedi nemici solidali dove l’uno è l’altro gli) va «avere voglia» (ti va di fare una passeggiata?); si vede (che) «evidentemente» (se ha fatto tardi, si vede che ha incontrato del ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] gli ➔ affissi.
Con gli affissi hanno in comune il fattodi non essere ‘liberi’; ma a differenza dei prefissi e dei , tele- da telefono o da televisione); si ottengono quindi coppiedi omonimi fra gli elementi formativi ‘etimologici’ (auto- «sé ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] lasciar presagire un rapporto di tipo formale. Coppiedi questo tipo vanno di norma annoverate tra le situazioni di somiglianza casuale e neutralizzazione, al plurale, delle opposizioni di genere, essa trova spiegazione nel fatto che il genere è una ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] , una relazione col contesto dell’enunciazione. Nelle coppiedi frasi si osserva come le subordinate possano anche esistere da un passato prossimo «per sottolineare l’attualità di un fatto»: ho temuto che questa notizia ti possa dispiacere. ...
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coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, di cavalli, di canarini; una c. di uova,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...