CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] la morte piuttosto che tradire l'amicizia e incorrono difatto nelle sanzioni delle autorità romane che intendono far coppie vengono favorite dal benevolo Ruberto e ostacolate da Petronio, che tuttavia acconsente alle duplici nozze, e pensa alfine di ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] sarebbe giunto a Roma il 18 ottobre, giorno di s. Luca, dopo aver fatto una tappa a Lione ed essersi imbarcato a prestigiosi, come l'abate de Bourlemont, per il quale dipinse due coppiedi pendant tra il 1664 e il 1667, e un quinto dipinto nel ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] antico; onde viene fattodi collegare queste lettere in forma di monologhi (o piuttosto monologhi in forma di lettere) con le e tali sono i vecchi, gli innamorati, le coppiedi servi. Di qui il carattere vagamente apografico che distingue il teatro ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] utilizza e mantiene sostanzialmente la scissione, anche se questo fatto nella vita infantile in genere non si manifesta. La di 680 coppiedi gemelli di sesso femminile (mono- o dizigoti) ha consentito di mettere in luce il peso differenziale di ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] il 1575, Bonifacio Caetani fece nel suo possesso di Cisterna; ma il fatto che in quel periodo il C. fosse coppiedi cappelle, e seguita dal vano rettangolare dell'altar maggiore.
I documenti conservati nell'Archivio di Stato di Roma permettono di ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] suo popolo; il Re Jachim con il suo seguito fatto prigioniero dal re di Babilonia; il Re Agag legato e condotto dinanzi a e Isacco, Davide, le Sibille Frigia ed Ellespontica e due coppiedi Angeli portacroce. Il polittico già nel 1547 fu sottoposto a ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Giovanni Battista, i quali con Cristo formano la Deesis. Le coppiedi figure esterne rappresentano i Ss. Michele e Caterina d'Alessandria senso spaziale. Al formarsi di uno spazio figurativo contribuisce anche il fatto che A. ingegnosamente ha ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] le immagini a chiaroscuro di Uomini illustri (Rossetti); nel salone da ballo gli spettano le coppiedi finte statue a monocromo l'esecuzione a G.B. Tiepolo, a quell'epoca in Spagna: difatto tale impresa sanzionò il successo e la fama del G. che, ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dei teatini, con il nome di Francesco Negro.
Fatta eccezione per la cappella del Tesoro di S. Gennaro, il G. concentrò chiesa napoletana di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, dove l'impaginato delle facciate sulla navata presenta coppiedi colonne, ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] sia loro suggerita (VIII, 491)
Galileo è quindi consapevole del fatto che, se avesse scritto in latino le sue opere o di Simplicio, seguace di Aristotele. Si notano in particolare la funzione equilibrante e gli effetti fonico-ritmici di ‘coppie’ di ...
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coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, di cavalli, di canarini; una c. di uova,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...