Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] risiede nel fattodi avere caratteristiche sia del prospetto di una chiesa, sia del prospetto di un edificio una lanterna fortemente modellata da coppiedi colonne e rientranze concave; un quarto elemento a forma di spirale 'a pungiglione' regge un ...
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MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonima abbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] di corte a una comunità di Canonici regolari. Questi, dal 1014, si occuparono anche del culto di s. Colomano (m. nel 1012), il cui corpo fu fatto , pentapartita quella meridionale, che presentava inoltre coppiedi bifore per ogni campata e la parete ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] coppiedi sostegni poligonali binati del sec. 13°; gli edifici claustrali sono stati ripristinati per l'uso attuale. Nel complesso l'architettura dell'impianto monastico è modesta, come anche quella di altri edifici medievali minori di I., un fatto ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] costituita da filari di grossi blocchi; il resto dei paramenti è fatto tassativamente con l'uso di blocchetti di pietra qiṭ῾ nobile si affaccia all'esterno con bifore (anche a coppie sovrapposte, come nel palazzo in via Protonotaro), eseguite spesso ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] confronti delle arti, amplificarono la realtà dei fatti per motivi cortigiani e di partigianeria medicea. Se vi fu un'eclissi fittizie, Giove e altre divinità olimpiche, tra cui le coppie Mercurio e Minerva, Apollo e Prometeo, diventano i numi ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] navata e più spinto nelle navatelle; ciò ha fatto ipotizzare l'originaria presenza di nervature diagonali che avrebbero scaricato i pesi delle volte attraverso le contrapposte coppie dei più esili fusti colonnari concorrenti nel fascio polistilo ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] di una mandorla, con i dodici apostoli ai lati; mentre però nell'a. di Hix gli apostoli sono disposti a coppie all'interno didi Cristo (Londra, British Mus.) è di misura e di scala tali da indurre a pensare che un tempo abbia fatto parte di un a. di ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] l'età di quattordici anni e benché avesse fatto voto di castità, si vide affidata alla custodia di un tutore assai II, pp. 701-794; C. Frugoni, L'iconografia del matrimonio e della coppia nel Medioevo, ivi, pp. 901-963; G. Duby, Le chevalier, la ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] tanti, continui e replicati studi che vi fur fatti" (Pascoli: vedi per questo M. Imdhal, paesaggio con il suburbio Nomentano presso Augusto Pino a Roma; da una coppiadi quadri, di cui uno con il Colosseo, della Galleria Pallavicini (Gabinetto fot. ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] stessa moneta; questo è dovuto al fatto che i c., pur essendo usati a coppie (dritto e rovescio), erano di solito prodotti in gruppi composti da un c. d'incudine (pila) e due o più c. di martello (torselli); gruppi di una pila e due torselli erano ...
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coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, di cavalli, di canarini; una c. di uova,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...