(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] fanno parte della specificità di un particolare sistema e che determineranno difatto sempre più nel tazza, che presentano un basso momento di inerzia; motori cosiddetti dicoppia che, fornendo coppie notevoli a bassa velocità, possono eliminare ...
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. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] problemi di posizione; ogni problema di tal fatta può poi risolversi quando si sappiano sciogliere i quattro fondamentali di cui congiungenti le coppiedi punti di ugual quota delle loro scale di pendenza costituiscono un fascio di rette parallele ...
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SERIE
Tullio VIOLA
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(XXXI, p. 435)
Serie semplici.
1. - Metodi generali di sommabilità (v. vol. XXXI, p. 439, nn. 10,11). - I) Data una serie arbitraria
ed una matrice Õ = ∥ cmn ∥ ad infinite righe [...] reale K si può far corrispondere un indice N tale che, per ogni coppiadi indici m, n entrambi > N, risulti
Supponiamo invece che non . che ne costituisce uno dei fatti più riposti e inaspettati, è segnato dal teorema di F. Hartogs: Se una funzione ...
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FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] t = 1/100 sec., segue s = mm. 0,065 = 65 μ.
Astrazion fatta da quest'ultima causa d'imperfezione delle immagini, e poiché può sempre ritenersi che il piano rideterminando detti punti nelle intersezioni delle coppiedi raggi omologhi che ne proiettano ...
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Classificazione. - Si dà in genere il nome di convertitore statico a ogni apparecchio, che trasformi la corrente alternata in continua o la continua in alternata, senza l'aiuto diretto di parti in movimento. [...] di tali sistemi è fatta allo scopo di ottenere, da reti e sorgenti di tensione alternata, energia elettrica in forma di dev'essere misurata, e costituiscono una delle coppiedi lati opposti AD e BC di un ponte di Wheatstone, i cui due altri lati AB e ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] lineare dei corpi e la minima distanza delle possibili coppiedi punti di corpi differenti.
Sono queste le specificazioni che, céleste, II,1, cap. V).
15. Sia fatto cenno di importanti ricerche moderne che mirano a cogliere l'influenza esercitata ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] facendo sfoggio delle costumanze romane, personalmente usava piatti e coppedi legno. Anche presso i Vandali d'Africa vigono le .
Si cercò dal sec. XVII in poi di perfezionare la cucina, fatto la caratteristica dell'età precedente: i cibi indigesti ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] senso romano e moderno, senza mediazione di favole e di miti, essa è difatto manifestazione rara in Grecia, e quasi egli stesso esempio usando, in sostituzione del distico, coppiedi versi alessandrini a rima maschile e femminile alternata: ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] quale, aggiunge lo scrittore, si chiama anche anfiteatro per il fatto che tutt'intorno ci sono sedili senza scena (Dione dà C., in occasione di un funerale, lottarono tre coppiedi gladiatori e pochi anni dopo, nel 216, 22 coppie, sempre durante una ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] "degli Abenserragi" (de los Abencerrajes); è di forma rettangolare, ma due coppiedi archi gettati trasversalmente ad essa, mentre la alcove, le quali hanno cupole di legno adorne di pitture con figure, fatto degno di nota in un edificio musulmano ( ...
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coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, di cavalli, di canarini; una c. di uova,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...