ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] valore e l'arte perfetta del complesso furono tali da giustificarne, nel 1903, l'attività pubblica. In onore del mecenate de Coppet e in omaggio del luogo dove era stata tenuta la prima esecuzione, il quartetto prese il nome di Flonzaley e, dopo aver ...
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BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] il B. insegnò per tre anni, fino al 1903, quando, su proposta del banchiere svizzero-americano E. J. de Coppet, fondò il quartetto d'archi "Flonzaley".
Il complesso, la cui formazione rimase pressocché inalterata fino al giorno del suo scioglimento ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] ) sembrano così recare il segno di tutto quell’insieme di riferimenti: l’influenza del sismondismo e del circolo di Coppet, l’incontro fra la religiosità civile di Rousseau e la Chiesa riformata di Ginevra così lontana dalle calde suggestioni delle ...
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MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] famiglia possedeva case e terre. Incorse più volte nelle sanzioni del governo di Ginevra. Dopo successivi trasferimenti a Noyon e Coppet, di lui non si hanno più notizie dal 1594. Ottaviano, dedicatosi agli studi, svolse un ruolo di primo piano nelle ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] impegnativa dedizione il terzetto Pellico, Breme, Borsieri. Poi si pensò a un Messaggero delle Alpi, con redazioni a Milano e a Coppet, residenza di madame de Staël. Infine nel 1818 fu varato il Conciliatore. Il B. fu tra i più attivi collaboratori ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] in Colloquio italo-elvetico. Le relazioni del pensiero italiano risorgimentale con i centri del movimento liberale di Ginevra e Coppet, Roma 1979, pp. 141-162; T. Matarrese, "Città" e "campagna" nell'antifiorentinismo di L., in Cultura neolatina, XLI ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , si abandonné", incontrò a Milano la Staël (che rivide una seconda volta alla vigilia del suo primo viaggio a Coppet, nel luglio 1816, e alla quale si legò d'entusiastica ammirazione), non solo ritrovò quel "fort attachement immédiat et personnel ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] , M.me de Staël, si sviluppò in un rapporto denso di implicazioni sentimentali e culturali, che vide anche una visita di Monti a Coppet, al termine di un viaggio che, nell’ottobre-novembre 1805, lo aveva prima portato a Torino, Ginevra e Berna. Il 9 ...
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