BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] , sempre a Brescia, la fontana della Torre della Pallata, modellandone le statue, tradotte in marmo da A. Carra. Nel 1603 copiò il dipinto del Moretto col Trasporto dei corpi dei martiri bresciani, tela oggi al Municipio di Brescia; nel 1602-1603 ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] lavorò su disegni di P. N. Bergeret ai rilievi della colonna di piazza Vendôme, per la quale eseguì sei sezioni di bassorilievo. Nel 1805 copiò dall'antico, in formato ridotto, la Venere Genetrix per un centro da tavola della manifattura di Sèvres ...
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BONARELLI, Godeardo
Mario Natalucci
Di nobile famiglia anconitana, nacque a Sirolo (Ancona) il 15 maggio 1806. Secondo una tradizione orale, non confortata da documenti, nel 1827 si recò a Roma frequentandovi [...] eseguiti a pastello: un Autoritratto è conservato ad Ancona presso gli eredi, dove è anche una copia di una Madonna del Garofalo (copiò opere di Raffaello, Murillo, Barocci, Domenichino). Altre opere oggi non reperibili sono citate nella letteratura ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] otto anni del soggiorno italiano. Nell'ottobre era a Firenze, quindi a Genova e nel 1601 raggiungeva Roma con l'incarico di copiare quadri per il suo protettore. Durante questo primo soggiorno romano (1601-02), negli anni in cui erano già attivi i ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] i biografi non ricordano altri maestri del D. e insistono invece nel dire che egli perfezionò la sua arte copiando e ricopiando quelli che allora erano considerati i massimi ingegni della pittura: fra' Bartolomeo, Andrea del Sarto, Pontormo. Appunto ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] restituite al C. dal Fornoni, giusta la scritta sul retro della Flagellazione: "Marc'Antonio Cesareo copiò da Enea Talpino 1642". Si tratta, infatti, di copie variate dei dipinti di uguale soggetto del Talpino conservati in S. Maria della Passione a ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] poi i suoi soggiorni si divisero tra Roma e Fano: più lunghi nella città natale dove tra il 1757 e il 1762 copiò su quindici tele (Fano, Pinacoteca civica) e restaurò gli affreschi del Domenichino nel duomo di Fano danneggiati dall'incendio del 1749 ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] maestri italiani contemporanei (Pollaiolo, Finiguerra, Lippi), dalle incisioni tedesche, in particolare da quelle dello Schongauer, dal quale copiò fedelmente almeno cinque soggetti, e dal Dürer, sui cui paesaggi modellò gli sfondi delle scene da lui ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] un Doctrinale glosatum a fronte di una retribuzione di 2 soldi per ogni carta. Prete Giovanni Vernazza da Rapallo nel 1453 copiò per 15 lire un breviario portatile. Un altro prete, Battista Falco, il 5 febbr. 1455 ricevette un acconto di 5 lire ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] ricorda il Battesimo dipinto da Annibale per la chiesa di S. Gregorio a Bologna. Da quest'opera, tra l'altro, il F. copiò o quasi la figuretta di donna con un bimbo in braccio che compare sullo sfondo (ibid.). È interessante notare come il F. sia ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...