La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] scritti di Archimede fu tradotto nuovamente dal greco da Giacomo da Cremona, per ordine di papa Niccolò V, che ne inviò una copia a Niccolò Cusano; questo fu l'inizio di una nuova era negli studi su Archimede, ma è possibile tuttavia che Giacomo da ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] 4344], c. 49v), egli iniziò assai presto a confrontarsi con l’erudizione storica. Tra i materiali documentari che raccolse e copiò di proprio pugno nel corso della vita, se ne possono infatti riconoscere taluni di età giovanile, come una raccolta di ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] due giornate nel 1810, La roccia di Frauenstein e ancora Elisa nel 1812). Della Medea si hanno almeno ventitré copie manoscritte della partitura oltre a uno spartito edito a Parigi; i pochi libretti pervenuti testimoniano invece una scarsa diffusione ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] prima di attaccare la tela e mi sono accorto che tentenno meno […]. Dunque studio, finisco, ricerco la forma, ma non copio superficialmente quello che vedo» (lettera del 19 giugno 1921, in Pasquali, 1988, pp. 78 s.). Nel museo piemontese, alla fine ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] le sue conoscenze del greco. Da qui si spostò a Rodi ove conobbe il dotto Andreolo Giustiniani-Banca, grazie al quale acquistò una copia del Nuovo Testamento in greco; da lì si imbarcò per la Siria. Si recò quindi a Beirut e Damasco. Giunto a Cipro ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] gli ascrive (basandosi sul Vasari, p. 306) la Cena nell'abbazia di Vangadizza a Badia Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella di Leonardo. A lui è attribuito l'affresco di una Madonna con Bambino nella chiesa di S. Barnaba a Mantova ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] Niebuhr, il tedesco U.J. Seetzen ebbe modo di visitare Zafar, antica capitale del regno di Himyar, dove rinvenne e copiò alcune iscrizioni. La sua morte, avvenuta a Taizz un anno dopo, gli impedì purtroppo di redigere un resoconto completo delle ...
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MILIOLI, Alberto
Massimo Giansante
– Figlio di Gerardo, nacque a Reggio nell’Emilia verso il 1220; nulla si sa della madre. La famiglia paterna è presente, dall’inizio del Duecento fino al Trecento [...] su mandato dei successivi podestà Tiberio Rustici e Stoldo Rossi, e si concretizzò nel Liber grossus antiquus, in cui il M. copiò e sottoscrisse numerosi atti.
Più o meno nello stesso periodo (1272-73), la sua attività di pubblico copista e miniatore ...
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MERLINI, Giovanni
Marino Zabbia
MERLINI, Giovanni (Giovanni di maestro Pedrino). – Nacque a Forlì intorno al 1390 da Pedrino di Merlino, maestro di pittura e decoratore, con bottega nella contrada di [...] capitoli per gli anni dal 1411 al 1464), fosse servito da fonte per gli autori successivi che dalle sue pagine copiarono con larghezza.
Lo studio del codice d’autore permette di individuare le principali fasi di composizione del testo (Guerrini Ferri ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] statuto scientifico della fisiognomica e, pur facendo uso di testi classici e arabi tradotti da poco, non li copiò mai meccanicamente. La struttura ordinata e l'accessibilità del testo ne giustificano la persistente popolarità e rappresentano uno dei ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...