RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] .
Nel 1728-29 eseguì la Crocifissione di s. Pietro, regolarmente pagata dai committenti, ma che per motivi ignoti non fu copiata a mosaico, mentre il dipinto, con una composizione sovraffollata ed evidente tono enfatico, fu spostato nella chiesa di S ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] Settecento, 2014), ma soprattutto per il classicismo temperato di Benedetto Luti e per quello canonico di Raffaello, di cui copiò su tela il Concilio degli Dei della Farnesina. Grazie alle risorse di uno stile accorto e compassato, vinse in Accademia ...
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Esortazione alla penitenza
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ascrivibile al genere dei sermoni penitenziali pronunciati nell’ambito di confraternite laicali durante la Quaresima, il breve scritto non presenta [...] fu senza esitazioni attribuita a M. già dal nipote Giuliano de’ Ricci, che ebbe l’autografo tra le mani e lo copiò nel suo zibaldone deducendone l’appartenenza dell’avo a una confraternita e la circostanza che egli si fosse trovato a pronunciare, una ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] fermò a Siena, dove dipinse un Muzio Scevola e una Madonna della Pietà (andati perduti) e, nella chiesa di S. Domenico, copiò un particolare dall'affresco del Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi) con l'Estasi di s. Caterina (Parigi, Musée du Louvre), che ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Parigi (Musée Jacquemart-André; Musée des arts décoratifs), la famosa Monaca di Leonardo (Firenze, Uffizi) e vari altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' Rossi il card ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] che emergono da questa tela - dove ricordi di Rosso Fiorentino, dal quale il C. copiò la Deposizione nella chiesa di S. Lorenzo a Sansepolcro (la copia, un tempo nella cattedrale di Sansepolcro, è oggi nei depositi della Soprintendenza ai Beni ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] vi eseguì diverse pale di altare per S. Marco e S. Paolo e le portelle dell'organo di S. Radegonda. Chiamato a Mantova, copiò nel 1562 la serie dei ritratti degli imperatori di Tiziano, che poi replicò più volte. Nel 1562 ritornò a Cremona dove per S ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Niccolini, nel 1826, collaborò alla realizzazione dell'apparato funebre per Lucia Migliaccio duchessa di Floridia. In questo stesso anno copiò da Guido Reni, per la galleria di villa Lucia al Vomero, L'Aurora, inserita fra gli ornati di Gennaro ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] 1889, a confutare la vecchia attribuzione e a stabilire con l'aiuto di F. Novati che si trattava di " una copia ad litteram " del commento del Lana.
Nel 1965, ha confermato questa posizione G. Sinicropi (Di un commento al " Paradiso " erroneamente ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] di Bamberga si ispirò a modelli carolingi, così come l'illustratore del Sacramentario di E., che nella scena dell'Incoronazione (c. 11v) copiò l'episodio analogo con Carlo il Calvo presente nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. (Roma, S. Paolo ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...