Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] insegnamento di tipo tradizionale, nel quale però Cavalieri inseriva anche temi più moderni, come il sistema di Nicola Copernico, che continuerà a insegnare ex hypothesi dopo la condanna della teoria eliocentrica.
Tranne che per un breve periodo nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] , era nondimeno reale. Quando, nel tardo XVI sec. e nei primi anni del XVII, l'astronomia presentata da Niccolò Copernico (1473-1543) nel De revolutionibus orbium coelestium fu al centro di un acceso dibattito, essa non fu considerata un insieme ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] esiste una situazione simile. Ricordiamo che molti autori hanno rivendicato la novità assoluta del contributo di Copernico, nello stesso momento in cui gli storici dell'astronomia ‒ come Neugebauer ‒ individuavano la straordinaria somiglianza tra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] capire che costituisce necessariamente parte dei suoi doveri spiegare l'intera matematica di Tolomeo […] collocando le scoperte di Copernico, Geber, e di altri moderni scrittori nel posto che compete loro" (Feingold 1984, p. 48), ma anche impartire ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di dati astronomici di Tycho Brahe all’elaborazione della conoscenza (le ‘leggi’ della fisica) dovuta a Nicola Copernico, Johannes Kepler e Galilei, che portò alla fine alla comprensione matematica della dinamica dell’Universo da parte di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] Princeton (N.J.), Princeton University Press, 1985 (1. ed.: New York, Wiley, 1968).
Galluzzi 1977: Galluzzi, Paolo, Galileo contro Copernico, "Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze", 2, 1977, pp. 87-148.
Giusti 1990: Giusti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] .
Tra i più insigni docenti bolognesi possiamo ricordare Domenico Maria Novara (1454-1504), maestro di Nicola Copernico ed esperto osservatore celeste nonché attivo compilatore di pronostici; Egnazio Danti (1536-1586), che diede contributi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] OAO 2, il 7 dicembre 1968, OAO B, il 30 novembre 1970, che però non entrò in orbita, e OAO C, detto Copernico, il 21 agosto 1972, che chiuderà la serie.
L'interferometro stellare del Narrabri Observatory. Entra in funzione questo grande strumento per ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] svolto intorno ai più nuovi argomenti di 'filosofia naturale' e di astronomia tra i quali erano comprese le teorie di Copernico, molto apprezzate anche da Pontus de Tyard.
Ancora più forte fu però la presenza di Ramo nella cultura tedesca protestante ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] la questione era discussa anche nell'Occidente musulmano. È inoltre per il suo tramite, attraverso Pico della Mirandola, che Copernico (De revolutionibus, I, 10) è venuto a conoscenza del dibattito arabo:
Uno dei nostri amici, fra quelli che hanno ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...