La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] esiste una situazione simile. Ricordiamo che molti autori hanno rivendicato la novità assoluta del contributo di Copernico, nello stesso momento in cui gli storici dell'astronomia ‒ come Neugebauer ‒ individuavano la straordinaria somiglianza tra ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] astronomica, per esempio, riflettono il metodo strettamente qualitativo di Aristotele. Nelle opere da lui pubblicate non menziona mai né Copernico né Galilei, perché, chiaramente, il loro metodo non era il suo. Il concetto che il C. aveva della ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] paradigmi cosmologici del passato, come quelli di Filolao, Eraclide Pontico, Aristarco di Samo, fornendo allo stesso Copernico suggestioni e argomenti di non scarso rilievo. Soprattutto l'attitudine critica e la rivendicazione della piena libertà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] del mondo), in cui scrisse:
Quando i grandi maestri delle scienze esatte introdussero le loro idee nella scienza: quando Niccolò Copernico rimosse la Terra dal centro del mondo, quando Johannes Kepler formulò le leggi che avrebbero preso il suo nome ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] né il moderno concetto di scienza, né il moderno concetto di rivoluzione. Senza dubbio nel periodo compreso tra Niccolò Copernico e Immanuel Kant si verificarono mutamenti di estrema importanza di cui i contemporanei erano consapevoli ma, almeno fino ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] e Venere ruotino non intorno alla Terra ma intorno al Sole, e guadagnandosi così un futuro elogio da parte di Copernico. Tuttavia, per tornare all'allegoria, rimane un problema da risolvere: Filologia è mortale. Giove e gli dèi in consesso decidono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ambiti: Bruno non è pertanto un sostenitore della contrapposizione tra fede e scienza. Su questo punto, il Nolano, Nicola Copernico e Galilei s’inseriscono nella stessa prospettiva, e Bruno, in particolare, ritiene che la fede e la ragione possano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] la ‘rivoluzione scientifica’, si sono mossi, essenzialmente, in una simile prospettiva. Sono mutati gli autori di riferimento (Nicola Copernico, Isaac Newton); è cambiata la periodizzazione (il punto di partenza è il 1543, anno di pubblicazione del ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e al principio d'autorità. Un ristretto numero di dirette osservazioni astronomiche erano state sufficienti a N. Copernico per modificare la gerarchia del sapere nel De revolutionibus orbium coelestium libri sex (1543), sottraendo il sistema ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] per quanto attiene alla storia della medicina. La stessa cesura tra il mondo magico del Quattrocento-Cinquecento e quello scientifico di Copernico, Galilei, Harvey, non è poi così netta: il passaggio fu tutt'altro che brusco, anzi sfumato e spesso ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...