GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] seminario di Bologna.
Tenne la cattedra sei anni. In filosofia naturale, com'era già tradizione nell'Ordine, era copernicano e newtoniano; insieme coltivò gli studi sacri e per leggere nel testo originale le fonti bibliche e patristiche approfondì ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che, se da una parte contrasta il geocentrismo aristotelico e tolemaico, d'altra parte trascende l'eliocentrismo copernicano con l'affermazione della pluralità dei mondi nell'universo infinito (non senza la suggestione implicita della definizione ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] del pensiero moderno (sono condannati senza riserve Machiavelli, Spinoza, Valla, Milton, ecc., e perfino il sistema copernicano), non senza però una significativa indulgenza nei confronti dei suoi aspetti più innocui, rivelando un chiaro tentativo di ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] - M. Torrini, Napoli 1987, pp. 81-121; E. Boaga, Annotazioni e documenti sulla vita e sulle opere di P.A. F. teologo "copernicano", in Carmelus, XXXVII (1990), pp. 173-216; O. Longo, P.A. F. fra Bellarmino e Galileo, in Atti dell'Ist. veneto di ...
Leggi Tutto
CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] nella disputa che lo opponeva al giurista ravennate Francesco Ingoli, autore di una confutazione del sistema copernicano.
La risposta del Galilei all'Ingoli del settembre 1624rappresentava una sostanziale riaffermazione della validità del sistema ...
Leggi Tutto
AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] fu presentato dal matematico Luca Valerio, suo amico, a Galileo Galilei, col quale ebbe a discutere a lungo del sistema copernicano. In assiduo carteggio col Galilei (1611-13), s'impegnò nello studio delle macchie solari e dei pianeti medicei, di cui ...
Leggi Tutto
LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] frutti nel 1757 quando Benedetto XIV (P. Lambertini) provvederà alla cancellazione della proibizione di scritti in difesa del sistema copernicano, e di conseguenza di quelli galileiani.
Nel 1730, divenuto papa L. Corsini con il nome di Clemente XII ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un'orbita circolare collocata tra Luna e Sole. All'opera, letta come un tentativo di argomentare contro il sistema copernicano, si contrappose il Discorso delle comete (Firenze 1619) firmato da M. Guiducci, ma sostanzialmente di mano del Galilei, che ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] . Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistema tolemaico come più in armonia con la Bibbia. Il libero pensiero, osservava il ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] l'artificio al quale Galilei era stato costretto a ricorrere nel Dialogo dei Massimi Sistemi, esponendo il sistema copernicano "in pura ipotesi matematica" per sfuggire alla censura dell'Inquisizione.
Le vedute eucaristiche del B. si trovavano a ...
Leggi Tutto
copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...