BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Giuseppe Ferroni, filogalileiano. Con lui compì qualche studio della sfera. In un suo Dialogo fisico astronomico contro il sistema copernicano del 1680 il B. figura come uno dei due interlocutori. Si trattava - è quasi certo - di un espediente per ...
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ALBERGHETTI, Sigismondo
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Nacque a Venezia da Orazio tra il 1570 e il 1580 e fu, nella prima metà del sec. XVII, fra i più reputati fonditori di artiglieria al servizio della Repubblica, dirigendo [...] di una sfera del diametro di cinque piedi, nella quale rappresentò il moto dei pianeti secondo il sistema copernicano e le scoperte galileiane. Nel 1636 costruì uno specchio ustorio e apportò miglioramenti alla sfera, che suscitò interesse ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] o astronomia è datata prima, sebbene leggesse Copernico prima del 1590. In lettere del 1597 a Keplero e Mazzoni si disse copernicano, aggiungendo di aver trattato il tema in uno scritto; il nucleo della teoria delle maree, che poi addusse a prova ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] iniziò alla Sapienza un ciclo di lezioni di filosofia sul De coelo di Aristotele, durante il quale combatté il sistema copernicano. Nel 1637 pubblicò a Roma la Disputatio tenuta nel novembre del 1636 alla Sapienza come prolusione al suo corso.
Delle ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] lo ragguagliasse sullo svolgimento della disputa tra il Boscaglia e il Castelli circa il problema della concordanza fra il sistema copernicano e le Sacre Scritture.
Forse anche in seguito alle sollecitazioni dell'A. il principe Leopoldo e il granduca ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] nella quale, dopo aver esposto le ipotesi cosmologiche succedutesi nel tempo, il G. prendeva con forza il partito copernicano, esaltando l'immortale Galilei e ricostruendo i contributi dei grandi scienziati, tra cui, soprattutto, I. Newton. Egli ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] di Ginevra. Questi, quando il B. fu chiamato a Milano dal suo generale a scolparsi per aver difeso nella Uranoscopia il sistema copernicano, lo volle munire di una sua lettera (in data di Annecy 1617),dove tra l'altro si diceva: "Partì il padre D ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] in S. Pietro e dare così una prova fisica del moto di rotazione terrestre "affinché il planetario sistema Copernicano ritrovi finalmente tra le filosofiche verità un pacifico luogo". L'allontanamento dalla segreteria di Stato del Boncompagni Ludovisi ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] seminario di Bologna.
Tenne la cattedra sei anni. In filosofia naturale, com'era già tradizione nell'Ordine, era copernicano e newtoniano; insieme coltivò gli studi sacri e per leggere nel testo originale le fonti bibliche e patristiche approfondì ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] e del Ridolfi, divenne cameriere segreto di Clemente VII e forse ebbe modo di partecipare alle prime discussioni sul sistema copernicano che in quegli anni si svolgevano presso la Curia pontificia. Quando Clemente VII morì (1534), il C. era ad Urbino ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...