Filosofo, scienziato (Napoli 1608 - Roma 1679). Allievo a Roma di B. Castelli, insegnò matematica a Messina, a Pisa, forse di nuovo a Messina e infine a Roma. In contatto con altri matematici e scienziati [...] e di fisica celeste, in cui, accanto a una lucida comprensione dei presupposti della nuova astronomia - egli era copernicano e kepleriano - raggiunse risultati originali (fondamentali la sua teoria delle comete e le sue riflessioni sulla gravità ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] , con l'intento di diventare teologo. Il suo professore di matematica e astronomia Michael Mästlin lo introdusse al sistema copernicano ed egli divenne presto un fervido ammiratore del 'divino' Copernico, il 'nuovo Pitagora', come lui stesso ebbe a ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] portò poi all'unificazione di fisica celeste e fisica terrestre. Una prospettiva non solo metafisica (come fu quella del copernicano Giordano Bruno), ma con l'esigenza tipica della scienza moderna: il controllo rigoroso delle teorie con l'esperienza ...
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transito In astronomia, passaggio di un pianeta davanti al disco del Sole o di un satellite davanti al pianeta intorno a cui esso orbita.
Fra i pianeti, dalla Terra si possono osservare soltanto i t. [...] prima da G. Keplero in base alle sue leggi dei moti planetari, e rappresentò, pertanto, la definitiva conferma del sistema copernicano. Nel passato, i t. di Venere venivano usati per determinare la parallasse del Sole e, quindi, l’unità astronomica ...
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Astronomo, matematico e filosofo della scuola pitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni dei pitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] e del primo quadrato. Nel sistema cosmico di F. (chiamato nel Rinascimento ipotesi pitagorica, ed erroneamente creduto simile a quello copernicano), il cosmo è compreso tra l'Olimpo e un fuoco centrale immobile (che non è però il Sole). Fra l'Olimpo ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] nel tempo come avviene per la Luna. Tale fenomeno mostrava che Venere ruota intorno al Sole come implicava il sistema copernicano e non poteva invece essere spiegato all'interno della teoria di Tolomeo. Poiché questa scoperta andava contro le Sacre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] uno sviluppo in chiave fisica e filosofica del copernicanesimo, ma allo stesso tempo un consapevole tradimento dello spirito copernicano, nella misura in cui sono ammesse tesi non soltanto diverse ma anche palesemente in conflitto con i presupposti ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] di Ginevra. Questi, quando il B. fu chiamato a Milano dal suo generale a scolparsi per aver difeso nella Uranoscopia il sistema copernicano, lo volle munire di una sua lettera (in data di Annecy 1617),dove tra l'altro si diceva: "Partì il padre D ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] , probabilmente traendo ispirazione dall’antica idea di Aristarco, propose il suo nuovo sistema eliocentrico (fig. 2). Il sistema copernicano offriva, dunque, un duplice vantaggio: da una parte, sostituiva gli epicicli di tutti i pianeti con una sola ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] in S. Pietro e dare così una prova fisica del moto di rotazione terrestre "affinché il planetario sistema Copernicano ritrovi finalmente tra le filosofiche verità un pacifico luogo". L'allontanamento dalla segreteria di Stato del Boncompagni Ludovisi ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...