sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] Galattico, ecc. (v. oltre). (b) Denomin. di modelli cosmologici, spec. del passato: per es., il s. tolemaico e il s. copernicano per il Sistema Solare (v. astronomia, storia della: I 212 c, 213 e). ◆ [FTC] Insieme di meccanismi, elementi strutturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] , la storia non è mera accidentalità, è il farsi dell’umanità concreta e del suo mondo (A. Banfi, L’uomo copernicano, 1950, p. 406).
Vale la pena sottolineare che in Banfi l’intonazione storicista echeggia influenze pragmatiste, quelle stesse che ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che, se da una parte contrasta il geocentrismo aristotelico e tolemaico, d'altra parte trascende l'eliocentrismo copernicano con l'affermazione della pluralità dei mondi nell'universo infinito (non senza la suggestione implicita della definizione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dal mondo fisico. La basilare distinzione aristotelica tra cielo e Terra fu messa in discussione dal sistema copernicano, formulato nel De revolutionibus orbium coelestium (1543). Altri attacchi vennero dagli alchimisti, e in particolare da quelli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] versione modificata del sistema cosmologico di Tycho Brahe (1546-1601) e conquistare la fama ponendo fine al dibattito copernicano. Per ottenere questo risultato, Gilbert non lavorò su questioni astronomiche o cosmologiche ma sulla struttura e sulla ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , ma per prudenza D. ne tralasciò il completamento e la pubblicazione, in seguito alla condanna di Galileo: se il sistema copernicano è erroneo, scrisse a Mersenne nel 1633, "lo sono anche tutti i presupposti della mia filosofia, che ne danno una ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] Sole' con ‛all'alba l'orizzonte si abbassa'. L'assunto psicologico, sia detto incidentalmente, è chiaramente falso, giacché il copernicano vede il Sole sorgere come chiunque altro; ma il punto è che i due asserti sono entrambi interpretazioni di un ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] e raccolse appunti e vario materiale e documenti inediti che costituiscono l'ossatura del suo Copernico e le vicende del sistema copernicano in Italia nella seconda metà del sec. XVI e nella prima del XVII, con doc. inediti intorno a G. Bruno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] l’Illuminismo del Settecento che, assolutizzando la scienza e la ragione, stravolgeva la concreta esperienza dell’«uomo copernicano» in una «riduzione intellettualistica astratta» (A. Banfi, Introduzione a Nietzsche, a cura di D. Formaggio, 1974, p ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] il mondo seguendo un disegno matematico. Egli credeva che la sua intuizione della relazione tra le orbite planetarie del sistema copernicano e i cinque solidi di Platone, inscritti uno dentro l'altro ‒ teoria che pubblicò per la prima volta nel ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...