ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] contenuto e della sua sorte. Comparsa a Firenze la Difesa... dall'oppositione dell'Autore de' due Massimi Sistemi, Tolemaico e Copernicano (1633), di S. Chiaramonti, l'A. si proponeva di rispondere in difesa di Galileo e questi gli indicava nel 1638 ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] la morte del pisano. Di esso sono notevoli tra l'altro la discussione del 1614 in cui Galileo caldeggiava le ragioni del sistema copernicano a un B. propenso a dar credito all'ipotesi tychoniana (ibid., pp. 33-35), la lettera del B. del 4 apr. 1614 ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] nella disputa che lo opponeva al giurista ravennate Francesco Ingoli, autore di una confutazione del sistema copernicano.
La risposta del Galilei all'Ingoli del settembre 1624rappresentava una sostanziale riaffermazione della validità del sistema ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] fu presentato dal matematico Luca Valerio, suo amico, a Galileo Galilei, col quale ebbe a discutere a lungo del sistema copernicano. In assiduo carteggio col Galilei (1611-13), s'impegnò nello studio delle macchie solari e dei pianeti medicei, di cui ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] frutti nel 1757 quando Benedetto XIV (P. Lambertini) provvederà alla cancellazione della proibizione di scritti in difesa del sistema copernicano, e di conseguenza di quelli galileiani.
Nel 1730, divenuto papa L. Corsini con il nome di Clemente XII ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] a Keplero); pur senza la generalità e la brillantezza di Galileo, critica le basi del cosmo tradizionale (ma non si mostra copernicano, come detto talora). Cita il discorso di O. Grassi sulla cometa, la risposta di M. Guiducci, ispirata da Galileo, e ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , ma per prudenza D. ne tralasciò il completamento e la pubblicazione, in seguito alla condanna di Galileo: se il sistema copernicano è erroneo, scrisse a Mersenne nel 1633, "lo sono anche tutti i presupposti della mia filosofia, che ne danno una ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un'orbita circolare collocata tra Luna e Sole. All'opera, letta come un tentativo di argomentare contro il sistema copernicano, si contrappose il Discorso delle comete (Firenze 1619) firmato da M. Guiducci, ma sostanzialmente di mano del Galilei, che ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] la minacciosa egemonia di un nuovo sistema ufficiale del mondo, diverso da quello aristotelico ma anch'esso non copernicano. Della risposta scritta da Galilei e dal G. sono tramandate due versioni manoscritte, entrambe mutile, solo recentemente edite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] (In Sphaeram […], cit., p. 453).
Condividendo il pensiero dei filosofi e teologi tradizionalisti, Clavio vedeva nel sistema copernicano un pericolo per la fede cattolica. Per questa ragione riteneva che non dovesse essere ammesso nemmeno come pura ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...