GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] G. si è voluto intravedere l'emergere di elementi di novità, per l'attenzione nei confronti del sistema copernicano (Hellman, 1964), in verità soprattutto negli opuscoli sulle comete risultano prevalenti gli elementi legati alla tradizione, con una ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] 41-46: Dissertazioni epistolari circa l'anima delle bestie; cc. 47r-77v: Dialogo sopra i due sistemi del mondo tolemaico e copernicano; cc. 79r-212v, 221r-244v: Prediche; cc. 213r-220v: Praefatio in logicam Collegii Romani; cc. 247r-265r: Due lettere ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] strumenti scientifici o li distrusse affinché non fossero di disturbo alla sua progenie, ma suo figlio Nicolò divenne comunque copernicano.
Fonti e Bibl.: Lettere inedite si trovano in Archivio di Stato di Venezia, Senato 111; Secreta, Palma 7 (a ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] in una forza reale.
Andò così maturando nel B. la ripresa di contatto con il marxismo, ripresa di cui l'opera L'uomo copernicano (Milano 1950) è il documento più saliente.
Se l'idea di filosofia, quale era stata determinata nel corso di tutto il suo ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] principali dogmi del cielo,si rifiutano i principii della nuova filosofia e l'addotto in difesa e prova del sistema copernicano (Firenze 1633). Screditata ancor prima di circolare - il C., dice il Castelli, è un "povero vecchio", dal cui cervello non ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] procurategli dal Magliabechi, si tenne aggiornato sui progressi compiuti in tutta Europa. Nell'epistolario egli si rivela copernicano e galileiano convinto, e va oltre Galileo nell'accettazione delle leggi di Keplero che in lui è incondizionata ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] A. Ronco e G.A. Roffeni, in L'Archiginnasio, LXXXVI (1991), pp. 205-232; E. Peruzzi, Critica e rielaborazione del sistema copernicano in G.A. M., in Giorn. critico della filosofia italiana, LXXXII (1991), pp. 357-368; F. Bonoli - M. Zuccoli, On two ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] continuò per tutta la vita a coltivare i suoi interessi astronomici. Malgrado ciò, e pur essendo egli un convinto copernicano (come aveva scritto a Galileo già nel 1632 e come testimoniava il medico, magistrato e diplomatico francese Balthasar de ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] altri la sua espulsione. Tuttavia non autorizza queste conclusioni e non chiarisce del tutto i motivi. L’accettazione del sistema copernicano, spesso riferita a tutti i Lincei, è attestata solo per alcuni, e forse la solidarietà di altri con Galileo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , cui rammenta (19 giugno) le dispute padovane giovanili intorno alla filosofia democritea, o invia modelli di carta del sistema copernicano, o confida le sue amarezze per le strettoie della guerra, che paralizzano il lavoro delle tipografie. Ma un ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...