L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] , probabilmente traendo ispirazione dall’antica idea di Aristarco, propose il suo nuovo sistema eliocentrico (fig. 2). Il sistema copernicano offriva, dunque, un duplice vantaggio: da una parte, sostituiva gli epicicli di tutti i pianeti con una sola ...
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Marco Versiglioni
Abstract
L’adesione e la conciliazione, insieme con l’autotutela, l’acquiescenza e l’interpello, costituiscono i segni più evidenti del rinnovato favor verso l’attuazione consensuale [...] del dogma dell’indisponibilità. L’altra metodica, muovendo, invece, dall’idea di un “nuovo corso” fondato sul rivolgimento copernicano realizzato dalla legge 7.8.1990, n. 241, vede nell’innovata adesione e nella nuova conciliazione la struttura ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] in S. Pietro e dare così una prova fisica del moto di rotazione terrestre "affinché il planetario sistema Copernicano ritrovi finalmente tra le filosofiche verità un pacifico luogo". L'allontanamento dalla segreteria di Stato del Boncompagni Ludovisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il De revolutionibus orbium coelestium (1543) dell’astronomo polacco Niccolò Copernico [...] le distanze dei pianeti dal Sole e il tempo impiegato da ciascun pianeta per percorrere la propria orbita. Il sistema copernicano ha il vantaggio rispetto a quello tolemaico di far corrispondere a distanze maggiori tempi di rivoluzione più lunghi. La ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] seminario di Bologna.
Tenne la cattedra sei anni. In filosofia naturale, com'era già tradizione nell'Ordine, era copernicano e newtoniano; insieme coltivò gli studi sacri e per leggere nel testo originale le fonti bibliche e patristiche approfondì ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico e geografo, nato a Padova il 14 giugno 1555, da famiglia stabilita da gran tempo in quella città. Laureatosi in filosofia a Bologna il [...] tenace avversario di Galileo; stimatore invece di Copernico, del quale peraltro non accettò l'ipotesi innovatrice; al sistema copernicano tentò di contrapporne uno proprio, complicatissimo. Sposato ad Angela de' Poggi da Gradoli nel Viterbese, il M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] con il cubo del raggio della sua orbita (il semiasse maggiore dell’ellisse). Keplero dà significato fisico al sistema copernicano e introduce per la prima volta una dinamica celeste fondata su precise leggi matematiche e accurati dati osservativi ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] ’idea della nascita della scienza moderna come «improvviso rivolgimento del modo di pensare», determinato dall’affermazione dall’eliocentrismo copernicano e dalla nuova fisica di Galilei fu sostenuta da Kant nella celebre prefazione alla 2a ed. (1787 ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] V contenuta in questo volume.
10 Da una lettera a Iacopo Mazzoni, in data 30 maggio 1597, risulta che Galileo era già copernicano sin dal tempo del suo insegnamento a Pisa. Cfr. G.G. Opp., II, pp. 197-202.
11 Sul cannocchiale si tornerà nel ...
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L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] Terra solida, comportò un rovesciamento paradigmatico dello stesso ordine di quello introdotto in ambito astronomico dal sistema copernicano del moto dei pianeti. Oltre a diventare patrimonio della conoscenza convenzionale, la tettonica delle placche ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...