TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] continuò per tutta la vita a coltivare i suoi interessi astronomici. Malgrado ciò, e pur essendo egli un convinto copernicano (come aveva scritto a Galileo già nel 1632 e come testimoniava il medico, magistrato e diplomatico francese Balthasar de ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] ossia di uno strumento meccanico, da azionarsi con una manovella, che fornisca un modello di facile comprensione del sistema copernicano, al quale egli aderisce da sempre e che tuttavia era ancora osteggiato nei paesi cattolici.
Nel 1686, grazie alle ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] altri la sua espulsione. Tuttavia non autorizza queste conclusioni e non chiarisce del tutto i motivi. L’accettazione del sistema copernicano, spesso riferita a tutti i Lincei, è attestata solo per alcuni, e forse la solidarietà di altri con Galileo ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] dell'universalità di Cristo e della salvezza cristiana non può essere risolto in modo semplicistico, secondo il sistema copernicano, ma in maniera complessa, secondo il sistema tolemaico che presuppone più centri.
Al di là delle categorie usate ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] di dimensioni e di numero di anelli che potevano essere presenti), e perfino per i sistemi rappresentati (tolemaico, copernicano o eraclideo/ticonico); di quando in quando potevano essere inseriti alcuni indici e mire, in particolare negli strumenti ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] alle prime fasi della storia del planetario. Römer, per esempio, progettò congegni a ingranaggi per illustrare sia lo schema copernicano dei movimenti planetari, sia quello di Tycho Brahe. George Graham progettò per la prima volta con successo alcuni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] 1995, pp. 133-154.
Duhem 1913-59: Duhem, Pierre, Le système du monde. Histoire des doctrines cosmologiques de Platon à Copernic, Paris, Hermann, 1913-1959, 10 v.
Eastwood 1997: Eastwood, Bruce S., Astronomy in christian Latin Europe, "Journal for the ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] lo avrebbe fatto, ma dichiarò anche che non vi era ragione di supporre che ci sarebbe mai stata un prova del sistema copernicano. Galilei tornò a Firenze portando con sé queste notizie incoraggianti e si mise a lavorare al Dialogo sopra i due massimi ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] ) di Jean-Pierre Jeunet. Sono due tuttavia le novità che emergono nel trattamento recente del tema. Da un lato, un mutamento copernicano della prospettiva, per cui il clone umano non è più l’altro, percepito con inquietudine o orrore, bensì l’io ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] Copernico, Isaac Newton); è cambiata la periodizzazione (il punto di partenza è il 1543, anno di pubblicazione del copernicano De revolutionibus orbium coelestium), ma sono rimasti fermi sia il concetto di ‘mondo moderno’ come pietra di paragone e ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...