CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] circolare della Terra e la tradizione scritturale, nondimeno prese a citazione, nell'informare il suo corrispondente, un commento "copernicano" di un passo del Libro di Giobbe del frate spagnolo agostiniano Diego de Zuñiga, che alla fine del XVI ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] di quest'ultima è materia luminosa). Un risultato sconcertante, in cui si assiste a un'applicazione estrema del principio copernicano secondo il quale l'uomo e la materia di cui è costituito giocano un ruolo trascurabile nel bilancio cosmico. La ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] avvvenuto un fatto capitale nella storia del pensiero scientifico, l'affermazione cioè del nuovo sistema del mondo, o sistema copernicano, e Kepler ebbe scoperto le sue celebri leggi (1609-1619).
Le scoperte della teoria del moto, che rimontano ai ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] , l'infinitamente divisibile.
Un mondo artistotelico, compattamente ordinato da Dio all'uomo, ma anche un mondo copernicano, concentricamente ordinato dal sole ai confini del sistema, garantiscono all'uomo possibilità di localizzazione sicura; ma le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] in sua ragione i mutamenti celesti ora osservabili grazie al telescopio e delineò alcuni degli argomenti in favore dello schema copernicano, in modo particolare la teoria delle maree di Galilei e le modifiche apportate da John Wallis (1616-1703 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] a Johannes Kepler per stabilire le leggi fondamentali dei moti planetari, dunque per l’affermarsi del sistema eliocentrico copernicano. Tycho non fu l’unico del suo tempo a distinguersi come abile costruttore di strumenti scientifici – un altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] l’Illuminismo del Settecento che, assolutizzando la scienza e la ragione, stravolgeva la concreta esperienza dell’«uomo copernicano» in una «riduzione intellettualistica astratta» (A. Banfi, Introduzione a Nietzsche, a cura di D. Formaggio, 1974, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] , si è ipotizzato che la condanna colpisse le idee di cui il newtonianesimo era portatore: l’eliocentrismo copernicano, parte integrante della cosmologia newtoniana, oppure l’ideologia massonica leggibile in controluce.
Di particolare rilievo nella ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] G. si è voluto intravedere l'emergere di elementi di novità, per l'attenzione nei confronti del sistema copernicano (Hellman, 1964), in verità soprattutto negli opuscoli sulle comete risultano prevalenti gli elementi legati alla tradizione, con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] a scienza e bene pubblico richiamano Bacon, noto però fra i Lincei non prima del 1625.
Api barberiniane e cielo copernicano
Agli inizi dell’inchiesta del Santo Uffizio su Galilei, l’Accademia fu segnalata dal domenicano Tommaso Caccini, il 20 marzo ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...