GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] . Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistema tolemaico come più in armonia con la Bibbia. Il libero pensiero, osservava il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] era stato bruscamente rimosso dall’insegnamento, con l’accusa di plagio, dopo aver tenuto alcune lezioni di argomento copernicano – e il ricordo dell’intolleranza manifestata dalle autorità accademiche e religiose anima con ogni evidenza le pagine in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] , ma forse anche per precisa scelta metodologica. Egli lavorò tuttavia in un quadro concettuale sicuramente moderno e implicitamente copernicano, che le sue osservazioni tendevano a confermare: è significativo che a metà secolo fosse coinvolto nella ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] affreschi (1788 circa) nella specola del nuovo Osservatorio astronomico di Padova con I segni dello Zodidco, il sistema copernicano e otto ritratti dei più celebri astronomi, bisogna arrivare alla villa Franceschini-Canera di Salasco (Arcugnano) per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo che nei primi secoli del Medioevo erano prevalse descrizioni fantastiche del cosmo, [...] dei piedi di Dio, del suo pentimento ecc. sono stati giudicati testi fondamentali per la fede. In realtà, il sistema copernicano comporta un sovvertimento profondo nel rapporto fra l’uomo, il creato e la divinità, dal momento che la Terra diventa un ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] di G. Galilei, XIV, pp. 313-316), contenente un elogio del nuovo metodo scientifico e un'adesione incondizionata al sistema copernicano, verso il quale il Sant'Uffizio stava già manifestando ostilità (altra lettera del G. a Galilei in data 26 marzo ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] l'artificio al quale Galilei era stato costretto a ricorrere nel Dialogo dei Massimi Sistemi, esponendo il sistema copernicano "in pura ipotesi matematica" per sfuggire alla censura dell'Inquisizione.
Le vedute eucaristiche del B. si trovavano a ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] florentino Societatis Iesu (Firenze 1697) tocca argomenti di logica, fisica e metafisica. Nella fisica negò il sistema copernicano e accettò quello di Thyco Brahe; nella metafisica le sue posizioni non sono distanti dagli aristotelici. Si cimentò ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] ricordiamo il premio reale per la matematica dell’Accademia dei Lincei (1913) e il primo premio del Giubileo copernicano (1943).
Gli ultimi quattro anni della sua vita furono funestati da una dolorosa malattia per la quale dovette sottoporsi ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] dallo spagnolo Ibrāhīm b. Sa῾īd a Valencia (Spagna) nella seconda metà del sec. 11°, conservato nel Mus. Astronomico e Copernicano di Roma. Un altro esemplare di buona fattura (datato al 1120 ca.) si trova al Mus. di Storia della Scienza di ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...