Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] (In Sphaeram […], cit., p. 453).
Condividendo il pensiero dei filosofi e teologi tradizionalisti, Clavio vedeva nel sistema copernicano un pericolo per la fede cattolica. Per questa ragione riteneva che non dovesse essere ammesso nemmeno come pura ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] "un eccellente compendio di astronomia newtoniana". Dopo un inizio prudente e tutto sommato ortodosso (p. 9), accettare il sistema copernicano come l'ipotesi più comoda ed utile per capire e spiegare i fenomeni celesti, il D. fa emergere chiaramente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun astronomo prima dell’avvento del telescopio può essere paragonato al danese [...] la più popolare concezione cosmologica basata sulla centralità e immobilità della Terra. Tycho riconosce la superiorità del sistema copernicano rispetto a quello tolemaico, in particolare l’ordine e l’armonia che esso introduce, nonché l’elegante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] e oroscopi. Alla corte di Praga trova poi ospitalità e protezione Giovanni Keplero, allievo di Brahe, ma copernicano. Allo studioso tedesco vengono garantite le condizioni per potersi dedicare allo studio del movimento dei pianeti: le leggi ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] possono errare gli interpreti; inoltre, Galilei affermava che il famoso passo di Giosuè si accordava perfettamente col sistema copernicano, dimostrando così la falsità dei sistema tolemaico. Tale lettera, che ha le dimensioni di un breve trattato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] accordo con gli astri.
Contrariamente a quel che si crede, l’astrologia non tramonta con l’emergere del sistema copernicano. Non vi è infatti un legame necessario fra astrologia e sistema geocentrico. Previsioni astrologiche relative a influssi del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Studioso dai vasti interessi, Stevino riassume in sé la figura dello scienziato puro [...] di quadrato).
Nel 1608 pubblica un trattato di astronomia, De hemelloop (Il movimento dei cieli), nel quale sostiene il sistema copernicano (che chiama “la vera teoria”), dimostrando che il moto dei corpi celesti si può derivare, per induzione, dall ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] di riferimento sull'aspetto del moto. L'opera del Huygens e i contributi di Galileo e di Keplero al trionfo del sistema copernicano, aprono la via al Newton per assurgere a una sistemazione della meccanica che è ancora uno dei più potenti fattori di ...
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SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] presso i Greci (1898); Come i Greci arrivarono al primo concetto del sistema planetario eliocentrico, oggi detto copernicano (1898); L'astronomia nell'Antico Testamento (1903); e in molti altri scritti di carattere strettamente scientifico gli ...
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PARALLASSE (da παράλλαξις "deviazione")
Gino CECCHINI
Giovanni F. CECCHINI
1. Di un punto S si dice, in generale, parallasse, rispetto ad un osservatore O e ad un punto di riferimento A, l'angolo fra [...] o eliocentrica delle stelle, ha dato la prova più inconfutabile del moto orbitale della Terra, e, quindi, del sistema copernicano. Come un osservatore, posto su una stella, vedrebbe la Terra descrivere un'ellisse attorno al Sole, combinata con una ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...