Il principe Gustavo Adolfo, nato a Stoccolma il 22 aprile 1906, figlio del principe ereditario Gustavo Adolfo di Svezia, è morto per incidente di aviazione a Copenaghen il 26 gennaio 1947; il principe [...] Eugenio, fratello minore del re Gustavo V (v. oscar 11; XXV, p. 653) è morto il 17 agosto 1947 ...
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Avventuriero (Milano 1627 - Roma 1695). Avendo studiato medicina a Roma si dedicò all'alchimia. Cacciato dall'Inquisizione, peregrinò attraverso l'Italia e la Germania, sfruttando varî principi appassionati [...] di alchimia; si stabilì poi a Copenaghen (1667), dove ebbe presa sull'animo di Federico III, alla cui morte (1670) fu arrestato mentre cercava di trasferirsi in Turchia, condotto a Vienna e consegnato all'Inquisizione (che lo tenne prigioniero in ...
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Diplomatico (Roma 1875 - ivi 1949). Proveniente dalla marina, addetto navale ad Atene fino al 1916, diresse il servizio di controspionaggio italiano durante la prima guerra mondiale. Passò poi in diplomazia [...] e fu ministro plenipotenziario a Copenaghen (1920) e a Bucarest (1923), ambasciatore a Tokyo, quindi capo di gabinetto al ministero degli Esteri (1932), primo delegato alla conferenza del disarmo, all'assemblea e al consiglio della Società delle ...
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Generale (Petersham 1755 - Gartside, Glas gow, 1843); combatté nelle guerre contro la Francia rivoluzionaria. Comandante in capo in Scozia, nel maggio 1807, ebbe da R. S. Castlereagh, suo protettore, il [...] comando dell'armata del Baltico: incendiò Copenaghen e rimorchiò la flotta danese in Inghilterra. Ambasciatore a Pietroburgo nel 1812, firmò il primo trattato di Parigi e assisté al congresso di Vienna. ...
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Figlio (Gottorp 1503 - Kolding 1559) di Federico I (fratello di C. II), gli succedette nel 1533, ma non fu rinosciuto re che nel 1536, dopo una accanita guerra (in cui Lubecca aveva sostenuto la causa [...] del prigioniero Cristiano II). Introdusse la riforma (dieta di Copenaghen, 1536); nel congresso di Brunswick volle favorire la causa protestante in Germania e, in sua difesa, lottò contro Carlo V. Rifiutò, tuttavia, di partecipare alla guerra di ...
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Militare e uomo politico (Parigi 1777 - ivi 1831). Emigrato a Londra durante la Rivoluzione, militò nella legione M. (v. Montalembert, Jean-Charles), poi sotto gli ordini di Wellington, in Spagna e Portogallo. [...] Rientrato in Francia, fu ministro plenipotenziario a Stoccarda (1816) e a Copenaghen (1819), pari del regno (1819) e ambasciatore a Stoccolma (1826-30). ...
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Signore di Obdam (n. 1610 - m. presso Lowestoft 1665); dopo la morte di Maarten Tromp fu nominato (1653) tenente-ammiraglio di Olanda e Frisia occidentale. Protesse (1655-59) gli interessi commerciali [...] olandesi, penetrando con la propria flotta nel Baltico, dove sbloccò Danzica e Copenaghen. Tenente-ammiraglio generale nella seconda guerra anglo-olandese affrontò la flotta nemica presso Lowestoft (1665), morendo in combattimento. ...
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HALSEY, William Frederick
Mario TORSIELLO
Ammiraglio degli Stati Uniti, nato il 30 ottobre 1882 a Elizabeth (New Jersey), uscì dall'Accademia di Annapolis nel 1904. Durante la prima Guerra mondiale [...] comandò una squadriglia di cacciatorpediniere; successivamente fu addetto navale a Berlino, Oslo, Copenaghen, Stoccolma. Frequentò gli Istituti superiori di guerra e marina e all'età di 52 anni conseguì il brevetto di aviatore. Scoppiato il conflitto ...
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Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] aiutante di campo del primo console. Incaricato nel 1801 di una missione diplomatica a Copenaghen, prese parte alle operazioni della difesa quando la città fu bombardata dagli Inglesi. Nel 1807, incaricato di una diversione nell'Adriatico, s' ...
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Statista danese (Fjenneslev 1128 - convento di Sor 1201), vescovo di Roskilde (1157), nel 1177 arcivescovo di Lund e primate. Durante il regno di Valdemaro I, e più ancora sotto i figli di costui, governò [...] la Danimarca, guidò la lotta contro i Vendi, fondando molte fortezze, una delle quali nel luogo ove ora sorge Copenaghen. Nel 1184 obbligò il duca di Pomerania Boghislao a riconoscersi vassallo del re danese. ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...