CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] di storia patria, s. 3, III (1912), pp. 279 s., 339; V. Lazzarini, D. di C. e la sua cronaca secondo un codice di Copenaghen, in Atti del R. Ist. veneto, classe di scienze morali e lettere, XCVIII (1938-39), 2, pp. 515-522; G. Cracco, Il pensiero ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] ad abbandonare il luteranesimo per il cattolicesimo. La C. ottenne infatti il 2 nov. 1667 la conversione del dotto di Copenaghen, che del resto era stato avviato all'abiura della religione riformata già dal Bossuet, col quale era stato in rapporti a ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] essere stato nominato dal re di Napoli duca di Bronte, nel 1801 divenne viceammiraglio ed eseguì con successo l'attacco di Copenaghen, per spezzare il nerbo navale della seconda Lega dei Neutri. All'inizio della guerra della terza coalizione, ebbe il ...
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WASSENAER
Adriano H. Luijdjens
Nobile e antichissima famiglia olandese, i cui primi membri quasi leggendarî, sono noti assai prima che non fosse istituita la contea di Olanda. Dibbold W., figlio di [...] proteggere gl'interessi olandesi nella guerra nordica; e vi ritorna nel 1658 con una flotta potente per liberare Copenaghen dall'assedio svedese. Vinse allora una grande battaglia navale sull'ammiraglio svedese Wrangel. Nella prima battaglia della ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] ;te lungo le coste meridionali. Le maree sono quasi insensibili. Contornato da centri urbani e portuali notevoli, come Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, San Pietroburgo, Tallinn, Riga e altri, il B. trae vita dagli intensi traffici commerciali tra le ...
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SUMERI (XXXII, p. 990; App. III, 11, p. 870)
Giovanni Pettinato
Negli ultimi anni si è molto sviluppata la conoscenza delle composizioni letterarie dei Sumeri. Esse provengono da copie del periodo paleo-babilonese [...] épiques sumériens, in Revue belge de philologie et d'histoire, L (1972), pp. 3-24; B. Alster, Dumuzi's dream. Aspects of oral poetry in a sumerian myth, Copenaghen 1972; R.D. Biggs, Inscriptions from Tell Abu Salabikh (= OIP, 99), Chicago 1974. ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , a Berlino - qui ha l'onore di giocare a carte con l'elettore, l'elettrice, e pochi altri cortigiani -, ad Amburgo, a Copenaghen e quindi, nel febbraio-marzo del 1654, in Svezia, dove la regina lo insignì dell'ordine di Amaranta (dal nome di un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] della Rockefeller Foundation e di altre istituzioni filantropiche. Bohr offrì a molti colleghi espatriati un rifugio temporaneo a Copenaghen, che per molti costituì una tappa del viaggio verso la salvezza. Gli scienziati costretti ad abbandonare il ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] anni). Nel frattempo aveva iniziato una non meno brillante carriera diplomatica: nominato da B. Tanucci, il 10 ott. 1775, ministro a Copenaghen, già il 14 genn. 1777 veniva promosso alla prestigiosa sede di Vienna, ove rimase fino al 1786 (nel 1785 l ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] di quanto non facessero i socialdemocratici tedeschi. Ma più ancora, soprattutto con i congressi di Stoccarda (1907) e Copenaghen (1910), divenne centrale la discussione sui problemi del colonialismo, del patriottismo e della guerra. A determinare la ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...