Scrittore danese (Wangede 1935 - Amburgo 2007). Autore tra i più significativi del Novecento danese, la sua prosa è caratterizzata da un'acuta sapienza stilistica e da grande abilità di sperimentazione, [...] al sincretismo formale e contenutistico è la sua opera principale, Requiem (1985).
Vita
Ha studiato slavistica prima all'Università di Copenaghen, poi in vari centri dell'Europa orientale e infine a Londra. Dal 1958, a parte un breve periodo all ...
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Scrittrice danese, nata a Rungstedlund il 17 ottobre 1885; ha trascorso molti anni di vita avventurosa e ricca d'insolite esperienze umane nella sua proprietà presso Nairobi nel Kenia (i ricordi di tale [...] (Vintereventyr, "Racconti d'inverno", 1942; Sidste fortaellinger, "Ultimi racconti", 1958).
Bibl.: C. M. Woel, Tyvernes og tredivernes digtere, I, Copenaghen 1941; P. Linneballe, K. B., in Nordisk Tidskrift, 1943; H. Brix, Karen Blixens Eventry ...
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JACOBSEN, Jørgen Frantz
Romanziere danese, nato a Torshavn nelle Faersør il 29 novembre 1900, morto a Vejlefjord il 24 marzo 1938. Laureatosi nella capitale danese, esercitò la professione di giornalista, [...] romanzo storico d'ambiente faroense (Barbara, 1939; trad. it. di A. Zucconi, Milano 1941), cui soprattutto è legata la sua fama di penetrante psicologo e di misurato stilista.
Bibl.: S. Møller Kristensen, Dansk litteratur 1918-1950, Copenaghen 1951. ...
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(gr. Νιόβη) Mitica figlia del re lido Tantalo e sposa del tebano Anfione; poiché, fiera della sua numerosa prole, si vantava di essere superiore a Latona, i suoi figli furono uccisi da Apollo e Artemide, [...] una composizione frontale di stile severo rimangono alcune statue, la cosiddetta Niobide degli Orti Sallustiani (Roma) e due Niobidi (Copenaghen, Ny Carlsberg glyptotek). Fidia aveva svolto questa scena, ma senza N., in un fregio sul trono dello Zeus ...
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Romanziere danese, nato a Svanholm, Horns Herred (Seeland), il 19 agosto 1903. Temi e motivi del romanzo psicologico ottocentesco (notevole l'esempio di Herman Bang) riaffiorano nella sua narrativa, che [...] sui vetri", 1948; Og alt olev drøm, "E tutto fu sogno", 1949; Den svundne tid er ej forbi, "Il passato non si cancella", 1950).
Bibl.: N. Heltberg, in Gads danske Magasin, II, 1944; S. Møller Kristensen, Dansk Litteratur 1918-1950, Copenaghen 1951. ...
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NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] of Technology); per la chimica a J. Georg Hevesy (Stoccolma), per la fisiologia e medicina, congiuntamente a Henrik Dam (Copenaghen, Istituto superiore per gli studî tecnici) e ad A. Edward Doisy (St. Louis, S. U.); non furono assegnati premî ...
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KIRK, Hans Rudolf
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Hadsund, nel fjord di Amager, il 1° gennaio 1898. Studiò giurisprudenza e ottenne un impiego comunale, ma l'abbandonò per darsi al giornalismo. [...] 'ira", 1950, rievocazione storicofantastica della vita di Cristo) il problema sociale è la fonte prima dell'ispirazione artistica.
Bibl.: O. Gelsted, in Kritisk Revue, Copenaghen 1928, n. 4; S. Møller Kristensen, Dansk Litteratur 1918-1950, ivi 1951. ...
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KLITGAARD, Mogens
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Valby il 23 agosto 1906, morto a Aarhus il 23 dicembre 1945. Dopo una giovinezza avventurosa, durante la quale sperimentò ogni sorta di mestieri, [...] insieme col sistema del "collage" caro ai cubisti e ai surrealisti), testimonia del suo allineamento fra gli scrittori d'avanguardia.
Bibl.: C. M. Woel, Tyvernes og tredivernes digtere, I, Copenaghen 1941; E. Neergaard, Mogens Klitgaard, ivi 1941. ...
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Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] "geniale" nel Sud della Germania e nella Svizzera che Goethe ricorda in Dichtung und Wahrheit. Inviato dell'Oldenburgo a Copenaghen (1777), per anni alto dignitario di corte a Eutin, quindi legato danese a Berlino (1789), abbandonò definitivamente l ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] di traduzioni e rifacimenti. Dall’unione del 1397 con la Danimarca fino al 19° sec. la N., anche nella cultura, dipese da Copenaghen. Ci furono certo Norvegesi di talento, come per es. il prete e poeta popolare P. Dass, e soprattutto L. Holberg (17 ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...