ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] del Burney e del Sittard dimostrano quanto rapidamente l'A. raggiungesse il successo, poiché nel 1768 fu chiamato al teatro Reale di Copenaghen, dove si fermò due o tre anni, e nel 1770 ricevette dalla corte di Stoccarda per il tempo di carnevale 140 ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] a un lavoro all'aria aperta, condotto fianco a fianco con Dahl, è Un pescatore di Napoli e la sua famiglia (Copenaghen, Museo Thorvaldsen), analogo a Una grotta vicino Napoli di Dahl (Natjonalgalleriet, J. C. Dahl, Oslo 1957, p. 18).
Nel dic. 1822 ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] Rossini il 29 ott. 1848 non ebbe successo.
Festose accoglienze, invece, le furono tributate, subito dopo, a Verona, a Copenaghen e, ancor più, a Madrid; passò quindi nel 1850 in America, producendosi con la Havana Opera Company, sempre acclamatissima ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] Tancredi di Rossini (1815) e i balli eroici Boemondo (1814: il bozzetto si trova al Museo reale di belle arti di Copenaghen), La morte di Pompeiano (1815), Samandria liberata (1815) e forse anche La morte di Achille (1813) e Attila (1813).
Nel luglio ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] per lui i pazienti ("aegros... per vicarium plerumque & gratis sanat"). Uno di costoro, giunto di lì a poco a Copenaghen, faceva molto sperare di sé. Numerosi coloro che vogliono mettersi alla sua scuola, a cominciare dal Borch, che ne resta però ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] Doria Nativity by l'Ortolano, in Phoebus, II (1948-49), pp. 156-58; Catalogue of Foreign Paintings, Royal Museum of Fine Arts. Copenaghen 1951, nn. 520 s., pp. 223 s.; G. Frabetti, L'Ortolano nella critica fino al tardo '800, in Atti del Seminario ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] . Di Castro a Roma). Il 14 sett. 1790 Pacetti vide un disegno del C. con Ilmiracolo di un santo (ora a Copenaghen, Museo Thorvaldsen, 151); in quell'anno erano terminati altri due dei "cinque grandissimi Quadri di altare per la cattedrale di Fabriano ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] (cfr. Hartmann, 1978, p. 56).
Nove dei dipinti, eseguiti tra il 1829 e il 1839, sono raccolti nel Museo Thorvaldsen di Copenaghen (Katal., 1975, pp. 198 s. nn. 6977); tutti firmati e, tranne due, datati, sono: Interno di una chiesa romana; La salita ...
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CARDELLI, Tommaso
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe di Lorenzo e di Margherita Brancadori, nacque a Roma tra il 1807 e il 1808. Suo primo maestro, oltre al padre, anch'egli scultore ed architetto, [...] Tenerani e Thorvaldsen); di questi Geni il C. scolpì una copia nel 1885-1887 per la chiesa del Gesù a Valby presso Copenaghen, e il gruppo fu collocato nel 1891 sulla tomba del fondatore della chiesa, l'industriale della birra Carl Jacobsen, e di sua ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] ebbe altre sette edizioni, nelle ultime delle quali l'autore si definiva membro delle società archeologiche di Atene, Stoccolma e Copenaghen. A partire dal 1844 e per tre anni redasse un lunario tradizionale (IlPoveruomo, che nel 1846 si chiamò Il ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...