Scultore (Copenaghen 1731 - ivi 1802). Allievo di G. Costou a Parigi, fu poi a Roma (1754-58) in contatto con R. Mengs e J. J. Winckelmann. Professore all'Accademia di Copenaghen dal 1761, autore, tra [...] l'altro, della tomba di Federico V (1769-77; Roskilde, cattedrale), W. ebbe grande influenza anche per i suoi scritti (Tanker om smagen udi kosterne "Pensieri sul gusto nelle arti", 1762) ...
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Iranista danese (Copenaghen 1875 - Charlottenlund 1945); prof. di filologia iranica nella univ. di Copenaghen, profondo conoscitore dell'antica civiltà persiana. Opere principali: L'Empire des Sassanides [...] (1907); La Perse sous les Sassanides (1936); Le règne du roi Kavadh I et le communisme mazdakite (1925). Notevole anche la sua attività nel campo della linguistica neopersiana: Critical studies in the ...
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Pittore (Copenaghen 1910 - ivi 1993). A Berlino nel 1933, influenzato da V. Kandinskij realizzò le sue prime opere astratte. Fece parte a Copenaghen del gruppo Linien (1934) e del gruppo Groenningen. Nel [...] 1947 si stabilì a Parigi, militando anche nel gruppo surrealista rivoluzionario. Successivamente sviluppò il suo linguaggio astratto con rigore geometrico. Si dedicò anche a dipinti murali, a rilievi e ...
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Chimico danese (Copenaghen 1879 - ivi 1958), prof. all'univ. di Copenaghen, noto per le sue fondamentali ricerche nel campo degli elettroliti: teoria della dissociazione elettrolitica, teoria dell'attrazione [...] interionica, funzione di distribuzione di uno ione in una sfera avente come centro un altro ione di carica opposta, definizione del concetto di coppia ionica, teoria della influenza della forza ionica ...
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Astronomo danese (Copenaghen 1852 - Oxford 1926), prima all'osservatorio di Copenaghen e poi in quello di Birr in Irlanda; dal 1882 al 1916 direttore dell'osservatorio di Armagh dove fece importanti osservazioni [...] di nebulose e ammassi stellari, e ne compilò il famoso New general catalogue (1888) a cui ancora si ricorre per indicare questi oggetti celesti (N. G. C. seguito dal numero rispettivo) ...
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Linguista (Copenaghen 1887 - ivi 1942); dal 1928 prof. di linguistica romanza all'univ. di Copenaghen. Particolarmente interessato all'aspetto strutturale del linguaggio, scrisse: Ordklasserne (1928; trad. [...] franc. Parties du discours, 1948), Morfologi og syntax (1932) e Praepositionernes theori. Inaledning til en rationel betydningsloere ("Teoria delle proposizioni. Introduzione a una semantica razionale", ...
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Architetto (Aarhus 1706 - Copenaghen 1759), il più notevole rappresentante del tardo barocco in Danimarca. A Copenaghen innalzò la torre della chiesa del Salvatore (1747-52), che imita la borrominiana [...] lanterna di S. Ivo in Roma; lavorò ai castelli di Christiansborg, di Frederiksberg, di Rosenborg, ecc. Scrisse Den danske Vitruvius (1746-49), fondamentale per la conoscenza dell'architettura danese dei ...
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Musicologo danese (Copenaghen 1892 - Riskov, Aarhus, 1974). Studiò con C. Nielsen e all'università di Copenaghen, città in cui fu poi insegnante e condirettore del conservatorio. Membro del comitato direttivo [...] e per alcuni anni presidente della Società internazionale di musicologia. Socio straniero dei Lincei (1963). È autore di importanti studî sulla polifonia del secolo 16º. Ha anche composto musiche vocali ...
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Attore (Copenaghen 1766 - ivi 1836). F. fu interprete eccellente della commedia classica, da Molière a Beaumarchais e a L. Holberg, poi dei drammi di A. G. Oehlen schläger e quindi dei vaudevilles con [...] i quali J. L. Heiberg rinnovò la commedia danese. Sua moglie Catharine Elisabeth Möller (Copenaghen 1760 - ivi 1831) fu dal 1777 al 1821 applaudita cantante al Teatro Reale. ...
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Scultore danese (n. Copenaghen 1916 - m. 2008). Si è dedicato alla scultura dopo aver compiuto studî di zoologia, esponendo per la prima volta le sue opere nel 1944 a Copenaghen. Ha fatto parte del gruppo [...] COBRA. Le sue sculture, di preferenza in legno, nelle forme semplici e nella solidità plastica, mostrano d'ispirarsi alla natura. T. ha scritto anche numerosi saggi ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...