GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] , riferendo e, nel contempo, guardarsi attorno muovendosi di frequente per rapide puntate ad Amburgo, all'Aia, ad Amsterdam, a Copenaghen e pure, con tutta probabilità a Leida. Così slarga, curioso del mondo, la mente senza per questo attenuare la ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] a Tunisi (1931-32) e le "sistemazioni, trasformazioni e ampliamenti di varie rappresentanze d'Italia all'estero: Copenaghen, Stoccolma, Aja, Sofia, Istanbul, Oslo, Salonicco, Nizza, Lisbona, Madrid, Bruxelles, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Londra ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] Morciano di Romagna; Los Angeles, Department of water and power); sculture e fontane per i giardini del Palazzo Reale a Copenaghen (1983); La lancia di luce (1995, Terni, via Turati - Corso del Popolo), obelisco a base triangolare simbolo della Terni ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , a Berlino - qui ha l'onore di giocare a carte con l'elettore, l'elettrice, e pochi altri cortigiani -, ad Amburgo, a Copenaghen e quindi, nel febbraio-marzo del 1654, in Svezia, dove la regina lo insignì dell'ordine di Amaranta (dal nome di un ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] anni). Nel frattempo aveva iniziato una non meno brillante carriera diplomatica: nominato da B. Tanucci, il 10 ott. 1775, ministro a Copenaghen, già il 14 genn. 1777 veniva promosso alla prestigiosa sede di Vienna, ove rimase fino al 1786 (nel 1785 l ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] gli esemplari più noti, quelli di Ca' Pesaro, della Galleria nazionale d'arte moderna a Roma e del Museo Thorvaldsen a Copenaghen).
Fino al 1843 la sua attività fu intensa: aveva domicilio a Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] di mezzana proporzione che una rappresentante Orfeo, l'altra Euredice". Tali opere sono ora nel giardino del castello di Rosenborg (Copenaghen), e tra esse l'Ercole è una delle opere più vigorose del Baratta. Egli scolpì anche una statua della Pace ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] successivo quindicennio a Modena, Brescia, Trieste, Milano, Dresda, Bologna, Roma, Firenze, Pietroburgo, Monaco di Baviera, Copenaghen, Parma, Torino, Mantova, Treviso (col titolo Il bottanico novellista), Londra. La partitura della sinfonia dell ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] vecchie che inzuppano un biscotto in un bicchiere a calice (Varsavia, Galleria nazionale; Budapest, Museo di Belle Arti; Copenaghen, collezione Sadolin) o che manovrano una trappola (Museo di Krzeszów).
Il C. dimostra una grande capacità, come nelle ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] pacchi avvolti in carta da imballaggio, sigillati e montati al centro di un supporto (1962).
Nel giugno 1960, invitato a Copenaghen dal gallerista A. Køpcke, il M. espose le prime Uova sode "firmate" con l'impronta digitale; quindi rimase a lavorare ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...