Critico svedese (Kristianstad 1883 - Copenaghen 1961), autore di saggi e studî: Romanen och prosaberättelsens historia i Sverige intill 1809 ("Il romanzo e il racconto in Svezia fino al 1809", 1907), Essayer [...] och kritiker (1913-23); Resa kring svenska Parnassen ("Viaggio intorno al Parnaso svedese", 1926) soprattutto sul realismo narrativo al principio del nostro secolo, e sui classici svedesi dell'Ottocento, ...
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Poeta danese (Copenaghen 1800 - Odense 1856). Medico a Nysted nell'is. di Lolland, poi in Fionia a Odense. Uomo colto e amico del poeta Ch. Winther, fu da questo incoraggiato a raccogliere e pubblicare [...] una scelta dei versi che, nelle ore libere, andava scrivendo: Digte ("Poesie", 1837). Ma né questa né la raccolta postuma Efterladte digte (1863) ebbero buon successo. Solo dopo che G. Brandes (in Danske ...
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Poeta norvegese (Stavanger 1866 - Copenaghen 1900). La sua lirica (Digte "Poesie", 1893), che mira a esprimere improvvise mistiche illuminazioni e l'ineffabile mediante cadenze ritmico-musicali in apparenza [...] semplici ma studiatissime, segnò la rottura definitiva con la moda naturalistica, riallacciandosi invece a diverse esperienze letterarie e filosofiche anche straniere: da Kierkegaard a Jørgensen, da Schopenhauer ...
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Poeta e musicista danese (Copenaghen 1929 - ivi 2018), le cui esperienze di pianista itinerante si riflettono in un suo poema-documento Nomad med noder ("Nomade con le carte da musica", 1976). Affermatosi [...] con la raccolta lirico-satirica Den musikalske ål ("L'anguilla musicale", 1960) e con i radiodrammi Snak ("Chiacchiere", 1965), ha coltivato con crescente successo la sua vena di pseudoingenuo caricaturista ...
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Romanziere e commediografo danese (Copenaghen 1923 - ivi 1977). Fin dal primo romanzo Av, min guldtand ("Ahi, il mio dente d'oro", 1957), ispirato alla sua professione di dentista, P. aggredì con umorismo [...] brillante fino al paradosso la cosiddetta normalità della vita quotidiana, cui i suoi personaggi non sanno o non vogliono adattarsi, mettendo nel contempo in rilievo gli aspetti schizofrenici di una società ...
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Scrittore e filologo danese (Copenaghen 1821 - ivi 1888). Ancora studente pubblicò la molto apprezzata raccolta di poesie Billeder of Jesu Liv ("Quadri della vita di Gesù", 1840). Tra i suoi scritti migliori [...] le liriche raccolte in Doemring ("Crepuscolo", 1851) e in Poetiske Skrifter ("Scritti poetici", 1863) e il dramma Ambrosius (1878). Più scadente, anche per le preoccupazioni politiche che lo pervadono, ...
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Storico danese delle religioni (Copenaghen 1862 - ivi 1928), prof. (dal 1910) di filosofia e storia delle religioni nell'univ. di Berlino. Seguendo la scuola evoluzionistica, si occupò sia delle religioni [...] dei popoli primitivi sia delle cosiddette religioni storiche. Con A. Bertholet curò la 4a ed. (1925), completamente rielaborata, del manuale di P.-D. Chantepie de la Saussaye Lehrbuch der Religionsgeschichte, ...
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Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua [...] competenza finanziaria, al servizio della Danimarca nella amministrazione coloniale. Partecipò poi al ministero prussiano (1806), dimostrandosi uno dei principali assertori del riordinamento delle finanze ...
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Scrittrice danese (n. Rungsted, Copenaghen, 1885 - m. presso Rungsted 1962); figlia dell'ufficiale e scrittore Wilhelm Dinesen, sposò (1914) il cugino barone Bror B.-F., da cui divorziò nel 1921. Stabilitasi [...] nel Kenya, vi trascorse molti anni (1914-31) in una sua piantagione di caffè presso Nairobi, periodo rievocato nel romanzo Out of Africa (pubbl. nel 1937 dapprima in inglese e quindi nella versione danese ...
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Poeta danese (Copenaghen 1846 - Hornbaeck, Selandia, 1908). Dapprima seguace del naturalismo antiborghese di G. Brandes (al quale è appunto dedicato l'esordio lirico Digte, 1872), sembrò poi riproporre [...] temi cari al primo Romanticismo, ma con notevole versatilità fu aperto alle varie correnti letterarie del tempo e conciliò temi e motivi schiettamente romantici col mito e con la fiaba. Le migliori liriche, ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...