ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] fratelli presso la tomba del padre, secondo il racconto delle Coefore. Essa è rappresentata ad esempio, su uno skỳphos ora a Copenaghen; su gemme, tra le quali notevole è l'opalina di vetro blu al Metropolitan Museum di New York con E. che conversa ...
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CERNUNNOS
L. Rocchetti
Dio celtico, raffigurato con la barba e caratterizzato da lunghe corna di cervo. È rappresentato su un'ara scavata nel 1710 sotto il coro di Notre-Dame a Parigi (oggi nel museo [...] corna del dio: una raffigurazione del C. compare anche nel cratere argenteo celtico di Gundestrup al Museo Naz. di Copenaghen.
Monumenti considerati. - Ara di Parigi: Desjardins, Géographie de la Gaule, iii, p. 266; C. Jullian, Gallia, Parigi 1892, p ...
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BERLINO 2464, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, così denominato dalla lèkythos 2464 di Berlino. Dipinge lèkythoi nella tecnica a fondo bianco e appartiene al periodo di passaggio dallo [...] , Griechische Vasenbilder, Heidelberg 1922, tav. 39; F. Poulsen, Vases grecs récemment acquis par la Glyptothèque de Ny Carlsberg, Copenaghen 1922, p. 188; E. Buschor, Attische Lekythoi der Partenonzeit, in Münchener Jahrbuch,m n. s. 2 , 1925, p ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] di S. Pietro sono ancora quattro cristalli che il Vasari non nornina: una Resurrezione firmatae una Trasfigurazione (Copenaghen), più un'UltimaCena euna seconda Guarigione miracolosa (S. Pietro), mentre la Natività ricordata dallo storico aretino è ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] , p. 113, n. 18; S. Stucchi, in Arch. Class., vi, 1954, p. 164 ss., che la identifica con Massenzio. Testa a Copenaghen, Ny Carlsberg, 769 a: L. Curtius, in Journ. Hell. Studies, lxxi, 1951, p. 48. Ritratto da Antiochia: Amer. Journ. Arch., 1936 ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] 'Accademia di S. Luca di Roma; il gesso, conservato nel Museo di Roma, è firmato e datato 1826; il marmo è al museo di Copenaghen (vedi J. B. Hartmann,Intorno a due erme di Thorvaldsen..., in Boll. dei musei comunali di Roma, I[1954], pp. 12 s.).
La ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] , 1937-38, p. 182 ss.; L. Curtius, in Röm. Mitt., L, 1935, p. 302, n. 2; Fr. Poulsen, Probleme d. röm. Ikonographie, Copenaghen 1937, p. 22; id., in Dragma M. P. Nilsson dedicatum, Lund-Lipsia 1939, p. 413; O. Vessberg, Studien z. Kunstgesch. d. röm ...
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Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] , 1645, Washington, National gallery of art; J. Schade, 1645 circa, Praga, Galleria Nazionale; R. Descartes, 1649 circa, Copenaghen, Statens Museum for Kunst; ecc.); amò, però, anche rappresentare tipi popolari e caratteristici (Buffone che suona il ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] Svezia, dal sec. 4° fino alla tarda fase di Vendel. Vanno inoltre prese in esame le aste di lancia decorate (Copenaghen, Nationalmus.), provenienti dal deposito votivo in una palude di Kragehul, nell'isola di Fyn, in Danimarca (Engelhardt, 1867, tav ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] Daux, in Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, pp. 756-761; E. Dyggve, La région palatiale de Thessalonique, in Acta Congressus Madvigiani, Copenaghen, I, 1958, pp. 353-365; L. Crema, L'Architettura romana, Torino 1959, pp. 520-21, 577, 599, 628; G. Daux ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...