SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] severiana tipi intermedî o immagini atipiche, che posson prender posto fra i nostri tipi I e II; per esempio una testa a Copenaghen; una testa a Gemila in Algeria ed a Tolosa.
Entrambi i tipi I e II, ancorché soltanto nei lineamenti generali, sono in ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] 1931, pp. 709-28; A. Parrot, Tello. Vingt campagnes de fouilles (1877-1933), Parigi 1948, pp. 160-72. Statue singole: Copenaghen: F. Thureau-Dangin, Statuettes de Tello, in Monuments Piot, XXVII, 1924, pp. 97-111. Bruxelles: V. Scheil, Une nouvelle ...
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TALETE (Θαλῆς)
Red.
Studioso e filosofo della natura, nato a Mileto, visse nella prima metà del VI sec. a. C. (date tradizionali: 632-546 a. C.); fu considerato uno dei sette savi (v. sette sapienti).
La [...] , I; 157, I; B. M. Felletti Maj, Museo Naz. Romano, I ritratti, Roma 1953, n. 33, p. 27; V. Poulsen, Les portraits grecs, Copenaghen 1954, p. 14; J. Ph. Lauer-Ch. Picard, Les statues ptolémaïques du Serapeium de Memphis, Parigi 1955, p. 127 ss.; C. J ...
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FINEO (Φινεύς, Phineus)
G. Cressedi*
2°. - Mitico re di Salmidesso in Tracia.
Avrebbe sposato dapprima, secondo una tradizione, una Cleopatra, figlia di Borea ed Orizia; però nella kỳlix di Würzburg [...] . Anfora al British Museum: C. V. A., Brit. Mus., tav. 48 e 54 = J. D. Beazley, Red-fig., pp. 441 e 443. Anfora a Copenaghen: id., op. cit., p. 329. Cratere da Altamura: id., op. cit., p. 374. Hydrìa: J. D. Beazley, op. cit., p. 400.
Bibl.: V. Berard ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] aveva un istintivo attaccamento alla realtà e uno spontaneo interesse per le scienze positive sperimentali; nel 1863, quando si recò a Copenaghen, gli studî a cui con maggiore predilezione si volse furono la fisica e la chimica, e poi, più tardi e ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] (1904) I stile. Tale sviluppo è reso evidente in un frammento di fibula da Galsted, nello Schleswig settentrionale (Copenaghen, National-mus.), la cui superficie è ancora decorata da tralci a spirale, geometrizzati però a scacchiera, con solo alcune ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] 'opera che, pubblicata a Dresda in due volumi (1753-1757), contiene più di cento riproduzioni, collaborarono incisori di Dresda, Augusta, Copenaghen, Amsterdam, Venezia e Roma (oltre al C., di Dresda erano M. Keil, L. Wüst, L. Zucchi e Ch. F. Boetius ...
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ETIOPE, Pittore dell' (Ethiop Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto da una pelìke della Bibliothèque Nationale, in cui s'incontra [...] in atteggiamenti distaccati e non impegnativi. Motivi di carattere eroico, quali quello della lotta di Teseo e del Minotauro (Copenaghen 148) appaiono risolti in termini di un urto senza vera tensione. Mentre l'unica opera in cui sembra di cogliere ...
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PLOUTARCHOS (Πλούταρχος)
L. Guerrini
Scultore greco del I sec. a. C., figlio di Heliodoros, fratello di Demetrios (v. demetrios, 9°).
Originario di Apamea, come si apprende da una delle numerose iscrizioni [...] da [..] di Eliodoro, rodio.
Bibl.: Jahrbuch, IX, 1894, p. 25 s.; Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 120; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 55, nn. 85-86. Iscrizioni: 1) Blinkenberg, Lindos, n. 287; 2) n. 131 b, d; 3) n. 197 d; 4 ...
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Pittore norvegese (n. Loten 1863 - m. presso Oslo 1944). Nipote dello storico P. A. Munch, è considerato tra i maggiori interpreti della stagione simbolista degli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento, [...] e Chiaro di luna, a Oslo, Nasjonalgalleriet). Nel 1908-09 una malattia nervosa lo portò in una clinica di Copenaghen. Guarito, si stabilì a Kragero, dove fino al 1916 lavorò a importanti commissioni pubbliche, come le grandi composizioni del ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...