FABIO MASSIMO AFRICANO (Fabius Maximus Africanus)
A. Longo
Magistrato romano, fratello di Paolo Fabio Massimo, nato nel 45 a. C.
Raggiunse il consolato nel 10 a. C. Amministrò l'Africa come proconsole [...] il naso leggermente aquilino e la forma allungata della testa, con ricca chioma.
Bibl.: L. Müller, Umismatique de l'Afrique Ancienne, II, Copenaghen 1861, p. 32, n. 29 e p. 61, n. 37; W. H. Waddington, Mélanges de Numismatique, Parigi 1861, p. 156; J ...
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MENODOTOS (Μηνόδοτος, Menodotus)
A. Di Vita
3°. - Scultore rodio figlio di Charmolas (v.) tirio e poi rodio. Attivo nella prima metà del I sec. a. C. Insieme al padre lavorò alla statua di un sacerdote [...] 70 a. C. (Blinkenberg, n. 305).
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 916-7, n. 7; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, pp. 35-36, St. 6 e; G. Dow, in Hesperia, X, 1941, p. 351 ss.; G. Lippold, Handbuch d. Arch., III, i ...
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Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] artisti di Die Brücke (1906-07) e di Der Blaue Reiter (1912), N. fu essenzialmente un solitario, pur viaggiando molto (Monaco, Parigi, Copenaghen) e approfondendo i suoi interessi per l'arte di V. van Gogh e di P. Gauguin, per le ricerche di E. Munch ...
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AVVOLTOIO, Pittore dell' (Vulture Painter; Geier-Maler)
L. Banti
Ceramografo attico attivo nel Protoattico Arcaico. Deve il nome agli uccelli da preda a lungo becco ricurvo e ali a linea di contorno [...] più semplice di quella dei suoi contemporanei, ma non le è inferiore per qualità. Le due anfore di Würzburg e di Copenaghen sembrerebbero segnare la fine della sua attività (ma è difficile giudicare in un pittore che volentieri arcaizza) e sono anche ...
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MENODOTOS (Μηνόδοτος, Menodotus)
A. Di Vita
2°. - Scultore di Tiro, figlio di Artemidoro e fratello di Charmolas (v.). Lavorò col padre, per l'acropoli di Lindo, una statua di Pasiphon, sacerdote di [...] M. firma sempre come "Tirio".
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 916, s. v., n. 6; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, pp. 35-36, St. 6 c; G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 150, n. 15; G. Dow, in Hesperia, IV ...
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PROTOS (Πρῶτος)
L. Guerrini
Scultore greco, originario della Licaonia, attivo a Rodi alla fine del II-inizio I sec. a. C.
Sono state rinvenute tre basi di marmo lartio sull'acropoli di Lindo, sulle quali [...] , Schriftquellen, n. 2016; Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 425, s. v.; I. G., XII, i, 818; Chr. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, n. 270 e 283; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, n. 179, p. 47; A. Rumpf, in Pauly-Wissowa, XXIII ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] da Fratte: id., art. cit., p. 349, fig.. 20; id., in Not. Scavi, 1952, p. 119, fig. 30. h) Il II sec. a. C.: offerente a Copenaghen: F. Poulsen, op. cit., p. 82, H. 171, tav. 61. Bronzetto da Bovianum: G. Q. Giglioli, art. cit., p. 180, tav. 41, 1 s ...
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GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] stessi particolari caratteristici nella testa di G. II attempato al Louvre. Se, come sembra, le teste di Madrid e di Copenaghen sono repliche del bronzo di Volubilis, si può supporre che l'originale venisse eseguito in occasione dell'avvento al trono ...
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DEEPDENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi decennî del V sec. a. C. Il nome gli viene da un'anfora monumentale un tempo della Collezione Hope a Deepdene, ora a Los [...] larghi effetti decorativi. Alcune sue opere più antiche ricordano le forme del Pittore di Syriskos e del Pittore di Copenaghen. Il segno scorrevole e un poco incerto del pittore sembra più a suo agio quando sviluppa ampie cadenze di drappeggi ...
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CLEVELAND, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley ne ha isolato la personalità partendo da opere che [...] . si distingue per certa sua sobrietà e schiettezza di forme che a tratti può ricordare il purismo accademico del Pittore di Copenaghen (v.), e che lo salva dalla gonfiezza un poco retorica dello stile grandioso imperante intorno alla metà del secolo ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...