GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] sul retro di una tela raffigurante un'Annunciazione rinvenuta recentemente in Francia (Meloni Trkulja, 1995, p. 72). Il pittore partì per Copenaghen, forse aggregandosi a un mercante che aveva una base in quella città e che lo tenne poi tra il suo ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] gli avvenimenti del 1848, il G. lasciò comunque l'Italia, e non vi ritornò che nel 1851. Secondo il Regli, fu scritturato a Copenaghen da F. Ricci, e vi fu riconfermato nel 1849-50. Nella primavera del 1850 passò a Dresda e ad Amburgo, mentre nell ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] itineranti: i libretti degli «intermezzi musicali» Le gelosie fra Grullo e Moschetta stampati ad Amburgo nel 1745 e a Copenaghen nel 1748 attribuiscono a Paradies «la maggior parte della musica».
Dal 1746 Paradies visse stabilmente a Londra, dove ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] e dopo questo periodo. Dopo non molto tempo, comunque, il C. fece ritorno a Dresda, sostando fra l'altro a Copenaghen, Amburgo e Potsdam, ed in queste città egli tenne probabilmente alcuni concerti. Nel 1784 partì alla volta dell'Italia, dando prova ...
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Ullmann, Liv (propr. Liv Johanna)
Stefano Boni
Attrice e regista norvegese, nata a Tokyo il 16 dicembre 1939. Chiamata nel 1966 da Ingmar Bergman per il ruolo dell'attrice, chiusa in un assoluto mutismo, [...] , in conflitto con una società ottusa e maschilista. Così Sofie (1992) è la storia di una ragazza ebrea di Copenaghen tra fine Ottocento e inizio Novecento; mentre la saga medievale Kristin Lavransdatter (1995, Kristin figlia di Lavran), dal romanzo ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] che non alterano gli angoli), completata nella memoria che vinse il concorso bandito dalla Società delle scienze di Copenaghen (1822); la geometria intrinseca, nuovo e fecondo ramo della geometria. G. considerò le superfici come veli sottilissimi ...
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Federica. Nuotatrice italiana (n. Mirano 1988). Ha iniziato a gareggiare giovanissima vincendo la medaglia d’argento nei 200 m stile libero ai Giochi olimpici di Atene 2004 e ai Campionati del mondo del [...] . Ai Mondiali di Budapest del 2017 ha vinto l'oro nei 200 m stile libero, mentre agli Europei in vasca corta di Copenaghen dello stesso anno si è aggiudicata il bronzo nella staffetta 4 x 50 stile libero mista. Ai mondiali in vasca corta di Hangzhou ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ancora: LaMadonna col Bambino, s. Liborio e altri santi (Napoli, chiesa di S. Liborio); Adamoed Evapiangono Abele (Copenaghen, Statens Museum for Kunst); Venere e Marte (Venezia, coll. priv.; cfr. Pilo, 1960); Betsabea (Londra, National Gallery ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] le sue origini ebraiche. Abbandonata l’Italia, dopo brevi periodi trascorsi all’Istituto di fisica teorica di Niels Bohr a Copenaghen, poi all’Università di Manchester e infine, negli Stati Uniti, all’Università di Chicago, si trasferisce a Ithaca ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] , che lo portò, tra l'altro, a Berlino, dove suonò più volte con Liszt a due pianoforti. Nel maggio 1843 era a Copenaghen, dove fu raggiunto dalla notizia della morte del padre e decise di rientrare in Italia.
Dopo aver suonato a Firenze nel novembre ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...